CIRIE’ – “Orientiamoci, Pietro Gazzera fra archivi e memorie”: si è tenuto ieri, giovedì 20 ottobre l’incontro di orientamento organizzato dalla Fondazione Romano Gazzera destinato agli istituti superiori della Città di Ciriè realizzato con il contributo della Regione Piemonte, Fondazione Crt, Bene Banca, con il patrocinio di Città di Ciriè, dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino, città di Bene Vagienna, Associazione Amici di Bene Onlus.
Attraverso un incontro che è avvenuto negli storici locali comunali di palazzo D’Oria i rappresentanti dei corsi di laurea triennale magistrale del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino hanno illustrato a oltre 150 studenti l’offerta formativa che trova nell’archivio Gazzera importanti spunti di riflessione. La Fondazione Gazzera, che ha sede a Torino in piazza Vittorio, è nata per volontà della vedova di Romano, Clarissa che alla morte del marito Romano, noto pittore dei “fiori giganti”, volle questo ente per conservare i numerosi dipinti del marito e la copiosa quantità di documenti dello suocero, il generale Pietro Gazzera, già ministro della Guerra e poi governatore di una provincia dell’ Africa orientale durante il fascismo.
Dopo il saluto del sindaco Loredana Devietti, sono intervenuti Giorgio Gagna della fondazione Romano Gazzera, Giuseppe Novero, giornalista e autore, che ha parlato del patrimonio storico e artistico della famiglia Gazzera. Poi la parola ai docenti che hanno presentato i programmi formativi, Maria Luisa Sturani del Corso di Laurea dei beni culturali, Marino Zabbia del corso di laurea in Storia, Leonardo Mineo, del corso di laurea in Scienze del Libro, del documento e del patrimonio culturale.
≪Questo evento – hanno spiegato nel corso dell’incontro – persegue gli scopi della fondazione in quanto da un lato valorizza il corpus di opere pittoriche di Romano Gazzera come fonte esemplare per gli studiosi delle arti visive e dei Beni Culturali del territorio, dall’altra permette di avvicinare il pubblico in età di formazione al fondo Pietro Gazzera, il quale rappresenta un prezioso bagaglio di testimonianze inedite che ci si augura possano essere oggetto di ricerca, studio e comunicazione nell’ambito della formazione e della professione storico archivistica≫.
Gli studenti hanno così avuto modo di approfondire un settore importante per le loro scelte future e al termine dell’incontro alcuni gruppi hanno potuto visitare la biblioteca storica restaurata e la quadreria D’Oria.