• Dom. Nov 24th, 2024

la Grafite

Natura, eventi, territorio

Campane delle Valli di Lanzo: i giovani puntano sulla valorizzazione. Al via la catalogazione

DiElena.Caligiuri

Ago 17, 2022

VALLI – L’associazione torinese “CampaneTo”, gruppo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio campanario torinese, ha iniziato la catalogazione dei concerti di campane presenti in Val d’Ala.

≪Il nostro gruppo – spiegano – opera in collaborazione con la Diocesi di Torino e negli ultimi anni sta portando avanti un progetto riguardante il censimento di tutti i concerti campanari della diocesi annotando per ogni campanile il numero di campane, le iscrizioni, le dediche presenti sui bronzi, le note e le suonate tradizionali del territorio. Negli anni passati sono stati catalogati i campanili di Monastero di Lanzo, Coassolo, Pessinetto, Traves, Mezzenile, della parrocchiale di san Pietro in vincoli di Lanzo Torinese e dell’antica torre campanaria di Ceres grazie alla collaborazione di don Silvio Ruffino parroco di Mezzenile, Traves e Pessinetto,, Domenico Cabodi della pro loco di Monastero, Gianpaolo Coletti di Coassolo, Virgilio Cresto di Gisola, don Franco Gribaudo di Lanzo e Davide Eboli sindaco di Ceres. Su yt è possibile trovare la video registrazione dei suoni digitando “Campane delle Valli di Lanzo” e il comune desiderato≫.

Oltre al censimento dei singoli bronzi in diversi campanili della diocesi di Torino sono state reinserite le melodie tipiche della zona andate perse negli anni ’80 con l’elettrificazione dei vari concerti e con il venir meno dei campanari locali. Per ogni insieme di campane si studia la musicalità e si cerca di proporre combinazioni di suoni e inni sacri che valorizzino pienamente l’armonia del concerto.

≪Nella torre della parrocchiale di Ala di Stura – spiegano – è presente un concerto di due campane: il campanone, nota Mi bemolle, peso 970 kg, è stato fuso nel 1875 da Pasquale Mazzola di Valduggia (VC). Sul bronzo è riportata l’iscrizione “suono a festa, raduno il popolo, piango i morti – offerta della popolazione di Ala di Stura. Al di sotto dell’iscrizione sono riportate le immagini dei Santi Nicola, Grato, della Madonna del Rosario, di San Giorgio e della Crocifissione. La seconda campana invece è stata fusa nel 1985 e suona la nota SOL. Reca impressa l’iscrizione “Surrexit Dominus vere alleluia, in nomine Domini anno 1985” (il Signore è risorto veramente, nel nome del Signore). Reca impresse le immagini della Vergine del Rosario, di Gesù Risorto, di San Leonardo Murialdo e di San Nicola. Le campane sono azionate da una moderna centralina a elettronica che assicura il suono quotidiano per l’angelus e i richiamo alle celebrazioni festive, solenni e funebri.

Nella parrocchiale della Santissima Trinità di Balme invece sono presenti tre campane: la maggiore, nota Sol, è dedicata alla Trinità e sul bronzo reca impressa la seguente iscrizione: “Sancta Trinitas unus Deus miserere nobis”. venne fusa nel 1817 da Tommaso Carmagnano di Torino. la campana media, nota SI, risale al 1869 ed è stata fusa da Giovanbattista Mazzola. sul bronzo è riportata la frase “Sancta Trinitas unus Deus miserere nobis – Sancta Maria ora pro nobis”. È dedicata alla Trinità e alla Madonna, infatti è utilizzata per l’angelus del mezzogiorno. invece la campana piccola è stata inserita nel 1958 in occasione del centenario delle apparizioni di Lourdesa. è dedicata all’Immacolata Concezione ed è stata fusa dal fonditore Roberto Mazzola di Valduggia (VC). Nel campanile è conservata l’antica tastiera per il suono a festa, purtroppo in disuso≫.

I sopralluoghi sono stati effettuati da Marco Di Gennaro, Andrea Alesso e Luca Liturco in accordo con il parroco don Claudio Pavesio, Pia Moletto (segretaria della parrocchia di Ala di Stura) e Michelangelo Bricco (volontario della parrocchia di Balme). Nei prossimi mesi saranno poi catalogati i campanili delle parrocchiali di Ceres, Chialamberto, Groscavallo e Cantoira.

Al termine dei sopralluoghi sono state proposte alcune suonate dalla cella campanaria per la registrazione audio video dei suoni dei bronzi. È possibile trovare la documentazione sulle pagine yt del gruppo: https://www.youtube.com/channel/UCxZhSxkgAAD_e443C13Xgag