CANTOIRA – La montagna diventa protagonista a Cantoira con due giorni dedicati alla valorizzazione dell’ambiente alpino con attività sportive, cultura, riscoperta delle tradizioni. Una Festa della Montagna quella di sabato 7 e domenica 8, che ha dato il via alla manifestazione “Due Valli in Cordata”, organizzata dal Comune di Cantoira e dal Comune di Balme.
La giornata di sabato è stata dedicata all’arrampicata, con l’open day gratuito alla palestra di roccia in frazione Balme di Cantoira, dove bambini e ragazzi hanno potuto cimentarsi in cordata sotto l’attenta guida degli istruttori, mentre gli adulti hanno potuto visitare la vicina Formaggeria Alpi Graie.
Nel pomeriggio si è tenuta la proiezione del documentario “Senza possibilità di errore”, un film dedicato al Soccorso Alpino a firma di Mario Barbieri, che ha spiegato la grande preparazione e professionalità che caratterizzano i membri del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS, risultato di un’organizzazione rigorosa e di costanti esercitazioni.
Al termine è stato consegnato per la prima volta il riconoscimento “An amount – Premio montagna viva”, voluto dall’associazione Li Magnoutoun per coloro che si sono contraddistinti per particolare impegno nella valorizzazione del territorio alpino. Il premio è stato consegnato dal presidente, Renzo Rollero, a Silvia Losero, titolare del B&B Ca’d’ambra, attività realizzata all’interno di una splendida villa storica di metà Ottocento a Bonzo, frazione di Groscavallo. ≪Sono felice, profondamente onorata e sinceramente commossa di questo riconoscimento – ha commentato Silvia Losero – Un ringraziamento a tutti gli organizzatori di Due valli incordata e in special modo a Li Magnoutoun per averci scelto per la prima edizione di questo premio≫.
Domenica, invece, si è svolta la seconda edizione del “Vertical San Domenico”, la gara di corsa in montagna, con partenza dal sagrato della chiesa parrocchiale e arrivo alla cappella di San Domenico, situata a 1.770 metri sul livello del mare, che ha visto la partecipazione di oltre sessanta atleti. Primo classificato negli assoluti maschili Lorenzo Rostagno, con un tempo di 40 minuti e 12 secondi, seguito da Simone Olivetti (41’12”) e Giancarlo Parola (46’13”); negli assoluti femminili la vittoria è andata a Federica Garbano (48’28”), seguita da Roberta Gasparini (49’55”) e Annamaria Gozzano (50’17”).
Mentre i corridori tagliavano il traguardo, dal campanile della parrocchiale, dove si era appena conclusa la Santa Messa in ricordo dei caduti della montagna celebrata dal parroco, don Claudio Pavesio, quattro guide alpine hanno dato dimostrazione di una calata in corda doppia
La giornata si è conclusa in compagnia dello scrittore Marco Blatto, che ha presentato la collana “Quaderni dell’etica della montagna” al bar Pesce