Martedì 28 giugno alle 20,45 nel cortile di Palazzo d’Oria
CIRIE’ – “Siamo Capaci di ricordare”, in occasione del trentennale della strage di Capaci, in cui, per mano di Cosa Nostra, persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie del Giudice, il Magistrato Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco di Cillo e Vito Schifani e rimasero sopravvissuti all’attentato i poliziotti Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista di Falcone, Giuseppe Costanza, RadioRe-Start con l’agenzia Vivivoce e il patrocinio della Città di Ciriè, martedì 28 giugno alle ore 20,45 nel cortile di palazzo d’Oria a Ciriè hanno deciso di organizzare un dibattito pubblico per ricordare quel tragico evento insieme a chi ha vissuto in prima persona, servendo lo Stato e proteggendo il Giudice Falcone, quegli anni che sono stati fra i più difficili della storia della nostra Repubblica. Due gli ospiti di rilievo: Francesco Mongiovì agente scorta di Falcone e membro della sezione catturandi di Palermo che ha arrestato brusca Provenzano e i fratelli Graviano e Angelo Corbo poliziotto sopravvissuto alla strage di Capaci.
≪Anni in cui l’ala stragista corleonese di Cosa Nostra – spiega Marco Rizzo, direttore di RadioRestart – prese il sopravvento sulla mafia palermitana. Fino al 1992. Anno in cui la strage di Capaci si sommò, a meno di due mesi, all’uccisione del Giudice Borsellino e della sua scorta il 19 luglio, all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e all’inizio dell’inchiesta “Mani pulite”. Con noi nel cortile di Palazzo D’Oria, ci saranno Francesco Mongiovì e Angelo Corbo.
Ricordare i morti della strage, ma anche i sopravvissuti che quasi mai vengono menzionati. Aggiungere dettagli poco conosciuti sulla strage, sullo stesso Falcone dipinto troppo spesso in modo poco vicino alla realtà dalle sceneggiature dei film, cercare di capire attraverso le loro testimonianze cosa significava lavorare ogni giorno a fianco del Giudice nemico numero 1 dei Capi di Cosa Nostra. Ecco cosa faremo nell’incontro organizzato da RadioRe-Start in collaborazione con L’Agenzia di comunicazione Talìa, l’agenzia Vivivoce e con il Patrocino della Città di Cirié. Ma non solo. Nel corso della serata affronteremo anche alcuni dubbi irrisolti sulla strage di Capaci e scopriremo anche il lato più intimo, più umano del Giudice, grazie ad aneddoti e ricordi che i nostri ospiti ci forniranno. Di certo, alla fine dell’incontro, torneremo a casa tutti più emozionati, scossi nel sentire i loro racconti che conosciamo solo attraverso i libri, gli articoli di giornale, i servizi giornalistici, i film e le serie TV. E soprattutto avremo due persone in più da proteggere continuando a ricordare e a testimoniare. Perché Mongiovì e Corbo, così come i loro colleghi, hanno Servito lo Stato con onore ed hanno lavorato per noi, per proteggere Falcone e arrestando i Capi di Cosa Nostra. Hanno messo a rischio quotidianamente la loro vita per noi, per proteggere il percorso di legalità che Falcone perseguiva, e per regalarci un’Italia migliore, non solo la Sicilia. E a loro dobbiamo semplicemente dire grazie≫.
≪A trent’anni esatti dalla strage di Capaci, la Città di Cirié ospita alcuni dei protagonisti, involontari, di quell’episodio che non solo ha sconvolto l’Italia ma ha aperto gli occhi al mondo intero. E lo fa – precisa Loredana Devietti, sindaco di Ciriè – seguendo le azioni di promozione e sostegno della legalità che caratterizzano questa Amministrazione: Tavoli di confronto tra Istituzioni, Forze dell’Ordine e Associazioni, incontri nelle scuole, dibattiti e approfondimenti. Il prossimo 28 giugno, le porte di Palazzo D’Oria saranno aperte per tutta la cittadinanza per un confronto aperto e diretto sui fatti di trent’anni fa, per capire quali ripercussioni hanno avuto e quali sono le implicazioni venute alla luce.
Ringrazio Radio Re-Start per l’organizzazione e tutti coloro che hanno fatto sì che questo incontro potesse avvenire proprio nella nostra città.
Siamo lieti di collaborare con Radio Re-Start a questa bella iniziativa, realizzata con il patrocinio della Città di Ciriè. ≪Come agenzia di comunicazione e società editrice – precisa Lidia Savoia, Amministratore Unico Vivivoce – crediamo fortemente che la cultura sia l’arma più potente che abbiamo a disposizione, perché ha in seno la forza di scuotere le coscienze. Portare in città la testimonianza diretta di chi si è salvato dalla strage di Capaci, come Angelo Corbo, e chi ha scelto di entrare nel Reparto Scorte della Polizia per proteggere una persona speciale, come lo stesso Corbo e Francesco Mongiovì, è di grande importanza, soprattutto in una ricorrenza speciale come il 30° anniversario della strage di Capaci. Il nostro augurio è che la cittadinanza risponda numerosa, perché iniziative come queste hanno la capacità di rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella giustizia≫.
Si prega di prenotare il proprio posto a sedere via email a info@radiorestart.eu o whatsapp al 3534098591.
La prenotazione dà diritto alla precedenza rispetto a chi non ha prenotato. Il posto a sedere prenotato sarà valido fino alle 21 e 15 dopodiché sarà libero.