CERES – Un po’ di oriente nei giardini ceresini. Enrico Raggi ha donato al Comune due piante di Ginkgo Biloba.
≪Volevo ringraziare Enrico Raggi, componente della Protezione Civile di Ceres – spiega il sindaco di Ceres, Davide Eboli – per la doppia donazione che ha fatto al nostro comune e di conseguenza a tutti i ceresini. Due piante con un alto valore, sia economico che simbolico. I due alberi sono stati messi nel parco giochi del Cernesio. L’altro nel parco giochi di Ceres in Piazza Giovanni D’Oldenico≫.
Ginkgo Biloba è una pianta gimnosperma, unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae.
È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa. La pianta, originaria della Cina e del Giappone, viene chiamata volgarmente ginko o ginco o albero di capelvenere.
Sei esemplari di Ginkgo, ancora esistenti, sono sopravvissuti alle radiazioni prodotte dalla bomba atomica caduta sulla città di Hiroshima. I sei alberi sono ancora in vita e si trovano, contraddistinti da una targa, nel giardino Shukkei-en, nel sito dove si trovava la scuola elementare Senda e nei pressi dei templi Hosen-ji, Myōjō-in, Jōsei-ji e Anraku-ji.
≪Non dovete ringraziare me, ma il suolo e l’aria che ci ospita, – ha commentato Enrico Raggi – ho portato con me una piantina di ginkgo 11 anni fa e contrariamente a tutti i pareri negativi, feci nascere due pianticelle a Roma, una è ancora lì, l’altra l’ho piantata nel mio giardino , ora e’ alta 12 metri. Non contento ne ho fatti nascere altri due, durante la pandemia il tempo non mancava e, prova e riprova, ci son riuscito. Ora tutti e due gli alberi sono a dimora nel nostro territorio di Ceres, sono neonati, ma con un po’ di pazienza li vedremo… li vedrete crescere forti e sani per un tempo infinito. Un omaggio e un saluto a tutti i ceresini≫.