VALLI – Decolla sotto i migliori auspici il Distretto Commerciale Axima dell’Unione Montana Alpi Graie.
Alla presentazione, svoltasi in presenza e online, al fine di favorire la partecipazione non solo dei partner, in gran parte presenti in sala, ma soprattutto delle imprese, dislocate nei diversi comuni dell’Unione.
Confesercenti, partner di primo livello, cui è affidato il compito di redigere con le amministrazioni e con i partner il protocollo d’intesa che dovrà essere sottoscritto con la Regione entro la metà di maggio, ha ricordato, attraverso le parole del Direttore Carlo Chiama, come il Distretto delle Alpi Graie abbia sviluppato una progettualità interessante, sostenuta da un’analisi svolta in collaborazione con la School of Management – SAA dell’Università di Torino e come dunque aspiri a svolgere un lavoro che è sostanzialmente rivolto a migliorare e far crescere le così dette “attività del piano strada, quelle, che in sostanza assicurano la vitalità dei paesi, rendendoli attrattivi con la loro stessa presenza.
Il Distretto si metterà immediatamente all’opera, raccogliendo fin da subito le opinioni delle imprese, cui è rivolto il questionario, compilabile online sul sito dell’Unione Montana Alpi Graie, per poi passare, già dal 14 marzo, ad una serie di incontri formativi, sempre online, dedicati al rapporto con il web e i social. Gli incontri si terranno dalle 20.00 alle 21.30 secondo un calendario che verrà pubblicato e diffuso tra le imprese e sui social. Negli ultimi appuntamenti, più di carattere economico, il prof. Filippo Monge parlerà del rapporto tra territorio e imprese, soffermandosi su costi e investimenti, mentre nell’ultimo appuntamento, l’architetto Elena Franco, esperta a livello nazionale dei distretti commerciali, spiegherà come si muovono e a quali sbocchi conducono i distretti che sanno mantenere una buona operatività, interfacciandosi con le amministrazioni e con i partner.
Al momento sono stati individuati quali partner il G.A.L. Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, il Consorzio Operatori Turistici, le Pro Loco dei vari comuni, il CISA e ACSEL, con i quali si vorrebbe ragionare di una raccolta rifiuti più organizzata e volta ad una maggior differenziazione, Coldiretti, il Consorzio Produttori della toma di Lanzo, il CIS di Ciriè. Non è escluso l’intervento di ulteriori partner, là dove si verifichi che essi possano contribuire a migliorare l’attività del distretto stesso.
Al manager di Distretto, Luca Amato, che avrà il compito di coordinare il lavoro dell’intera compagine e soprattutto di mettere il distretto al servizio delle aziende, toccherà ora la parte più impegnativa, quella di creare sinergia tra i singoli esercenti e di capire che cosa possa effettivamente aiutare le attività del piano strada a crescere e superare la crisi che ha pesantemente colpito il commercio.