MONASTERO – «Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene te e me e tutti gli altri e si comincerà la vita felice. Non è vero?». Scriveva così Leopardi nel “Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere” delle Operette Morali. Ed è proprio con questo messaggio di speranza e di gioia per le cose belle che la Pro loco di Monastero-Chiaves ha predisposto l’ormai tradizionale calendario anche per il 2022 appena iniziato.
Il tema riguarda la conclusione dei restauri della chiesa di Chiaves, ritornata al suo primitivo splendore. Dodici anni di lavori, uno straordinario risultato, che ora lo si potrà ammirare anche da casa nelle immagini collocate nei dodici mesi del calendario.
La novità assoluta, emersa da questo importante ciclo restaurativo a cura del laboratorio Rocca, è che le decorazioni delle pareti recuperate, corrispondono al primo strato pittorico, l’ottima qualità degli affreschi ne ha consentito il recupero integrale, facendo tornare alla luce splendide decorazioni, festoni, marmi policromi. Un’esplosione di colori che arricchisce ulteriormente un edificio religioso che da secoli rappresenta un prezioso punto di riferimento.
Tutte le cappelle laterali sono state recuperate e restaurate. Come anche le tele. Tra cui quella dedicata alla Sacra Famiglia, dove compare un pregevole quadro di scuola fiamminga. Insomma uno scrigno di arte e fede, completamente recuperato e che merita di essere inserito nei circuiti culturali ed artistici del Piemonte.
«Può essere una strenna di buon auspicio – hanno commentato dalla Pro loco – e si può trovare nelle chiese, negli esercizi commerciali o chiedendo a Marialuisa, Valeria e Domenico. Cogliamo anche l’occasione per augurare a tutti un felice 2022 che riporti un po’ di serenità e di normalità».
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