A Forno Canavese l’8 dicembre verrà ricordato il 78º anniversario della Battaglia del Monte Soglio organizzato dal Comune di Forno, la sezione Anpi e il Centro Studi Giorgio Catti di Torino.
Alle 9,20 in Piazza del Municipio i saluti del sindaco, a seguire l’omaggio floreale alle lapidi commemorative e il corteo al Cippo dei Caduti, poi l’intervento del sindaco e degli alunni delle scuole di Forno Canavese. Alle 10 intervento dell’Anpi a cui farà seguito l’orazione ufficiale della manifestazione da parte del generale C.A. Franco Cravarezza, presidente vicario del centro studi Giorgio Catti.
Alle 10:45 scoprimento e benedizione del tabellone commemorativo, alle 11 Santa messa di suffragio dei Caduti della Battaglia e Preghiera del Ribelle al termine della funzione religiosa.Interverranno rappresentanze istituzionali militari e partigiane. La popolazione è invitata.
A tarda sera dell’8 dicembre 1943 nelle cantine di questo edificio (allora Casa del Fascio) vennero rinchiusi i 18 Patrioti catturati ai Boiri, ad epilogo della Battaglia di Monte Soglio. In una cantina a fianco di quella adibita a carcere, vi erano i 40 civili fornesi presi in ostaggio nei giorni precedenti. Per tutta la notte i combattenti catturati furono sistematicamente maltrattati e seviziati.
Il giorno dopo, 9 dicembre, i 18 martiri vennero fucilati alla schiena, sul prato a fianco della Casa del Fascio. All’esecuzione furono costretti ad assistere alcuni civili e gli operai delle fabbriche vicine. Poco prima degli spari il tenente Bartolomeo Grassa, vicecomandante del “Gruppo Monte Soglio”, a nome di tutti si voltò faccia a faccia con i suoi assassini e gridò: “Adesso ci fucilate come ribelli, ma un giorno l’Italia saprà chi sono i ribelli!”
«L’asprezza della battaglia avvenuta sulle pendici del Monte Soglio nel territorio di Forno – spiega Marco Castagneri, segretario del Centro Studi Giorgio Catti di Torino – è evidenziata dal conferimento di due Medaglie d’Oro, una d’Argento e una di Bronzo ad altrettanti ufficiali e sottufficiali combattenti nelle file del “Gruppo Monte Soglio”.