LANZO – In un clima divertente e spensierato si è svolto, sabato 8 marzo, il Carnevale lanzese. Un tripudio di costumi, musica, travestimenti, magia, il carro perfettamente a tema con il territorio, con la leggenda del Ponte e tanti diavoli a circondarlo.
Ma prima di ogni altra cosa il ritrovo delle maschere in piazza del Donatore di Sangue con il Conte Biancamano e la Contessa, la presentazione delle maschere tradizionali dei paesi limitrofi partecipanti e la consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco a Martin e Mariana.
Si sa, infatti, che le Valli di Lanzo furono considerate dai Savoia tra le più antiche del loro dominio al di qua delle Alpi. E si sa che capostipite di Casa Savoia è Umberto Biancamano. Su questa figura storica Lanzo ha innestato il suo Carnevale facendovi fiorire una simpatica leggenda. In un tempo lontano, Umberto, dalle bianche mani, era venuto in visita a Lanzo, in compagnia della sua sposa. Non era un avvenimento consueto. Un buontempone del posto, Martin, uomo pieno di spirito, che aveva girato un po’ di mondo (…vicino..) e che ci godeva a spararle grosse, disse agli amici:
≪Io il Conte Biancamano lo conosco. Abbiamo cacciato insieme un paio di volte. Volete scommettere che parlo con lui così come adesso faccio con voi?≫ .
Il giorno del ricevimento in piazza, Martin, con un cesto al braccio e Mariana sua moglie con un grosso “garbin “ in testa riescono a farsi largo tra i cortigiani e ad avvicinarsi ai Signori. Una profonda riverenza, un’ampia scappellata, e ” cavagna” e “ garbin” ai piedi della nobile coppia. Sorpresa e sorrisi. La trovata piace. Il Conte gradisce l’omaggio degli ottimi prodotti lanzesi. Martin ringalluzzito esclama: ≪Oh potessi essere per un giorno padrone di Lanzo! “ E il Conte divertito gli consegna, per un giorno solo, le chiavi del borgo≫.
E da quel momento e solo per un giorno il Carnevale è nelle loro mani e il divertimento può finalmente aver inizio. E così è stato anche quest’anno. ≪Un grande risultato – ha spiegato l’assessore Fabrizio Casassa – grazie alle associazioni che hanno collaborato, ai commercianti con le vetrine a tema, alla preparazione al clima carnascialesco con le letture animate del sabato precedente, l’allestimento del carro, i costumi, le coreografie, il teatro “magico”, i truccabimbi, i gonfiabili. Un grande ringraziamento anche agli sponsor e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere la Città di Lanzo bella, colorata e coinvolgente≫.
