VIU’ – Polivalente al completo, a Viù, per il concerto a lume di candela di cui sono stati protagonisti sei ragazzi del quarto anno del Liceo Musicale Cavour di Torno.
Tre pianisti, Enrico Guerci, Riccardo Lo Gatto, Niccolò Bosco, una dolcissima saxofonista, Emma Rotatori, un suonatore di corno, Daniele Naldini, e uno di chitarra classica, Davide Giovannini.
Ragazzi che non raggiungono ancora i diciott’anni, ma in cui la scuola, unita all’impegno personale, ha lasciato un’impronta che caratterizza il loro modo di porsi: gesti misurati, ma eleganti e una freschezza che ha immediatamente suscitato empatia negli spettatori presenti.
Di epoche diverse i brani presentati: da Chopin a Morricone, da Einaudi agli autori brasiliani che valorizzano la sonorità della chitarra. E, per terminare, un’esecuzione canora, che ha messo in risalto la preparazione che i ragazzi acquisiscono anche in questo ambito.
Il Liceo Cavour dispone infatti, oltre che di una piccola orchestra, di un coro; entrambi sono spesso chiamati a esibirsi in varie sedi torinesi.
Per i Viucesi, lontani dai centri istituzionali in cui si propone musica classica e moderna, è stata davvero una bella esperienza, cui hanno partecipato fasce di età variegate, un’esperienza che ha certamente accresciuto la fiducia nel mondo giovanile e che ha confermato in tutti la convinzione che la passione per la musica, per il proprio lavoro, per qualsiasi tipo di impegno ci si assuma, riesce a dare un sapore differente alla vita di ognuno.
In occasione del concerto, la famiglia Durando ha offerto in dono alla comunità il pianoforte della mamma, Mary Fornelli, deceduta qualche anno fa e a sua volta figlia d’arte, essendo stato il padre compositore e insegnante di molti musicisti viucesi.
Lo strumento rimarrà a disposizione per nuovi concerti, che i musicisti, emozionatissimi, vista la presenza di un pubblico così numeroso, hanno promesso di proporre in futuro.