CIRIE’ – Un bel momento in ricordo di un grande scrittore di Cirié prematuramente scomparso, un incontro tra chi ha amato i suoi libri e ha condiviso un percorso di vita con lui.
“Una serata con Ugo” – organizzata presso la Biblioteca Civica A. Corghi di Cirié e dedicata appunto a Ugo Riccarelli nel giorno in cui lo scrittore avrebbe compiuto 70 anni .
<< E’ stata l’occasione per leggere alcuni degli scritti più noti di Riccarelli (attraverso la voce di Michele Chiadò e Diego Garzino), ha ricordato il Sindaco Loredana Devietti – per condividere interventi musicali, testimonianze e ricordi , grazie anche alla collaborazione della moglie Roberta Bortone e di tanti amici ed ex compagni di scuola, e sottolineare quanto Riccarelli abbia dato alla nostra città, fin dai suoi primi passi mossi nella nostra biblioteca e del suo impegno nella società civile>>.
L’appuntamento, veramente molto partecipato, è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Ugo Riccarelli e la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Cirié.
Ugo Riccarelli, di famiglia di origini toscane, era nato il 3 dicembre 1954 a Cirié dove trascorse la sua infanzia, l’adolescenza e la sua prima giovinezza. Sin da piccolo aveva sofferto di insufficienza polmonare e la malattia lo accompagnò per tutta la sua breve vita che si concluse a soli 59 anni a Roma. Nonostante le problematiche derivanti dalla malattia, Ugo era un giovane molto intelligente, ironico, brillante, amante della vita . Studente del liceo scientifica Galilei, si laureò in Filosofia presso l’Universita degli studi di Torino. A Cirié affrontò anche le sue prime esperienze di lavoro presso la Biblioteca civica e poi presso l’Ufficio di Collocamento. Nel 2086 per cercare di migliorare le sue conoscenze di salute si trasferì a Pisa, ma la sua salute compromessa non trovò giovamento e Riccatelli dovette trasferirsi a Londra per affrontare un duplice difficile intervento di trapianto cuore- polmoni. Ritornato in Italia dopo la separazione dalla moglie, si stabilì a Roma, dove con la nuova compagna formò un nuovo nucleo familiare. La sua produzione letteraria inizia nel 1995 quando pubblica su consiglio dello scrittore Antonio Tanucchi. Il suo primo libro, “Le scarpe appese al cuore”, storia autobiografica. A Roma lavora anche presso lo staff del sindaco Walter Veltroni e presso l’Ufficio cultura. Intanto continua a scrivere e vince numerosi premi, tra cui due Campiello e lo Strega nel 2004 von Il dolore perfetto. Tra i suoi libri più famosi Un uomo che forse si chiamava Schultz, L’amore graffia il mondo, Un mare di nulla, Comallamore, Stramonio.Ugo Riccarelli era molto legato alla sua Cirie, dove giovanissimo organizzava Cineforum, fondava una compagnona teatrale, era promotore di iniziative culturali. E proprio a Cirié i suoi tanti amici e gli ex compagni di scuola hanno voluto simbolicamente festeggiare il suo settantesimo compleanno con letture, musica e testimonianze dirette. Una serata molto partecipata piena di ricordi e di commozione per rendere omaggio ad un artista di grande valore che ha dato lustro a Ciriè.