L’Unione Collinare composta da Front, Rivarossa, Barbania è arrivata al capolinea.
Ad ottobre l’ente è stato ufficialmente sciolto. La motivazione principale di questa decisione risiede nella perdita del requisito di “continuità territoriale,” venuta meno già nel maggio 2020 con l’uscita del Comune di Vauda.
Pionieri della nuova legge che favoriva l’Unione e la fusione dei piccoli Comuni, l’Unione Collinare Canavesana con sede in Barbania, nata originariamente come Comunità Collinare nel 2005 con quattro Comuni, aveva subito una trasformazione significativa nel 2014, diventando una vera e propria Unione. Questo cambiamento segnava un passo importante, con il trasferimento di tutte le funzioni comunali e del personale nella sede dell’Unione, un centro nevralgico con l’ambizione di facilitare la futura fusione tra i Comuni membri, attraverso l’uso di fondi regionali.
L’uscita del Comune di Vauda, le difficoltà dovute alla diminuzione dei fondi pubblici, ha gettato l’Unione in una situazione di difficoltà.
A peggiorare il quadro, la mancanza di un Segretario unico per coordinare i lavori dell’Unione e dei
singoli Comuni, che ha aggravato la disorganizzazione, ogni municipio è stato costretto a cercare
autonomamente dei segretari. Una frammentazione che ha incrementato i costi e ha minato ulteriormente l’efficienza amministrativa.
In questo contesto di crisi, la non concretizzazione dei progetti territoriali di rilievo, ha portato a uno stallo operativo, pervenendo unanimamente alla decisione finale di sciogliere l’Unione stessa.
A questo punto l’Unione ha dovuto nominare un Commissario liquidatore, il cui compito è quello di
definire i rapporti patrimoniali, amministrativi e finanziari dell’ente, redigendo un piano di liquidazione che dovrà essere approvato alla fine dai tre Comuni membri.
La scelta unanime è stata quella di individuare il dott. Eligio Alasonatti come Commissario liquidatore.
Alasonatti Eligio, alese di nascita, ma cittadino segusino di adozione da 40 anni, di professione Segretario comunale, ha iniziato la sua carriera ne 1972 nel basso canavese diventando titolare dei Comuni di Barbania, dove ha abitato per molti anni, e Front, per proseguire nella professione con promozione a Segretario Capo di Cafasse, ed a Segretario Generale a Susa, Rivoli ed Aosta.
Già pensionato, ha continuato a svolgere la funzione di Revisore dei Conti e di Organismo di valutazione presso i Comuni canavesani.
Nel messaggio di accettazione, inviato ai Sindaco di Front, quale Presidente di turno, Alasonatti scrive: <<Effettivamente anche a me dispiace che l’Unione stia chiudendo e sia tramontato il disegno iniziale di creare un Comune di una certa dimensione che avrebbe potuto influenzare il territorio ed essere di esempio. Alla vostra terra sono sempre stato affezionato. A me rimane ora il triste compito di chiudere la casa e consegnarvi le chiavi. Grazie per la fiducia dimostratami anche se ne avrei fatto volentieri a meno>>.
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