Oggi, 25 novembre, è la “Giornata internazionale conto la violenza sulle donne” e per ricordare il suo importante significato, la Città di Cirié ha organizzato in questi giorni diversi eventi.
Sabato 23 novembre il centro cittadino ha ospitato il flash mob creato in collaborazione con l’Associazione Macapà.
I giovani attori hanno portato in scena un mix tra teatro e performance, coinvolgendo anche il pubblico e le tante persone che si sono soffermate e hanno preso parte alle varie tappe.
Al centro del flash mob, i preconcetti e le frasi fatte che molti episodi di violenza di genere e femminicidi portano con sè.
Presenti anche l’Associazione Radio Emergenza Base Sierra che con il loro striscione, la loro presenza e i segnalibri regalati ricchi di messaggi importanti ha contribuito a dare ancora più forza al pomeriggio.
Sala gremita poi al Teatro Magnetti per lo spettacolo a cura del Centro Danza Cirié, in collaborazione con il CIAC Cirié, dal titolo “La donna è arte”. Ragazze e ragazzi del Ciac hanno hanno curato le acconciature delle ballerine.
Anche lunedì 25 il pane comprato nelle panetterie ciriacesi è stato confezionato in speciali sacchetti che riportano la dicitrura – PER TROPPE DONNE LA VIOLENZA È PANE QUOTIDIANO e il numero utile nazionale a chiamare in caso di bisogno 1522. Un messaggio di stretta utilità oltre che di sensibilizzazione.
Ma gli appuntamenti proseguono: martedì 26 novembre invece, alle 20.45, la Sala dell’Affresco di Palazzo D’Oria sarà la sede di un incontro-intervista con #BarbaraBartolotti, presidente e fondatrice dell’omonima associazione, protagonista suo malgrado di una cupa storia di violenza di genere.
Ad intervistarla, la psicologa Lory Semeraro che ci guiderà in un approfondimento sulle motivazioni di #femminicidi, stupri e stalking e su quali siano le strade da intraprendere per cambiare la rotta e avviare il necessario cambiamento.
Venerdì 29 novembre la sezione locale di #AmnestyInternational, guidata da Ernesto Scalco, porterà nella Sala del Consiglio di Palazzo D’Oria a partire dalle ore 17.00 l’appuntamento dal titolo “L’abito non è responsabile. Storie di donne e di ordinaria violenza”.
La conferenza, collegata all’annessa mostra che sostiene la campagna #iolochiedo di Amnesty International e che verrà ospitata nell’atrio della Sala del Consiglio, vedrà la partecipazione di Stefania Spinardi – Servizio Sociale Professionale Aziendale – Resp. Settore Ospedaliero #ASLTO4 e Cristina Donadio – Assistente Sociale presso i presidi ospedalieri Cirié-Lanzo.
Durante la serata, che verrà introdotta da Ernesto Scalco responsabile Amnesty International – Ciriè – verranno approfonditi alcuni temi come i pregiudizi e i luoghi comuni, anche con l’aiuto di immagini e video che dimostrano, ad esempio, che le violenze sulle donne sono totalmente indipendenti dall’abbigliamento di una donna ma legate esclusivamente alla mentalità dell’abusante.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Gli eventi sono a entrata libera e gratuita.