LANZO – Tanti sguardi giovani e curiosi e un lenzuolo di lino come sfondo. Mercoledì 20 novembre alla scuola Media Federico Albert è stato presentato il Contest, volto a contrastare la dispersione scolastica, in memoria di Franco Giusti, dal titolo “io la Sindone la vedo così”. A presentare la prima edizione del concorso la figlia, Franca Giusti, presidente dell’Associazione ChaTo OdV – ETS. Fra alcune curiosità e un’accurata descrizione della Sindone, Giusti ha raccontato anche il lungo e difficile viaggio del sacro telo, un passaggio che ha visto proprio il territorio delle Valli di Lanzo protagonista della storia, con tante testimonianze artistiche sparse nei diversi Comuni. Ma a rendere ancora più viva e partecipata la presentazione, la rievocazione storica dei “Duchi”, Vincenzo Accomasso e Franca Gastaldi, insieme alla testimonianza dell’ex maresciallo Franco Cassio, socio fondatore dell’associazione ChaTo, presente alle operazioni di soccorso alla Cappella della Sindone, durante il furioso incendio nella notte tra l’11 e il 12 aprile del 1997.
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Poi spazio al regolamento del Contest che vedrà proprio protagonisti i ragazzi della scuola.<<La finalità del contest – spiega Franca Giusti – è di incentivare la creatività dei partecipanti e contrastare l’abbandono degli studi.
I concorrenti potranno presentare i lavori singolarmente oppure a gruppi e potranno ispirarsi alla realtà che conoscono, ad esempio: affreschi, dipinti, immagini, oggettistica che hanno avuto modo di conoscere dove vivono o durante viaggi.
Punto di merito andrà agli elaborati, temi, video e disegni, prodotti con materiali ecosostenibili.
La partecipazione è gratuita ed il termine ultimo per l’iscrizione è il 15 dicembre 2024. Gli elaborati andranno consegnati entro il 30 marzo 2025>>.
<<Sono davvero tanti i modi per imparare ed oggi ne abbiamo avuto una prova – ha commentato la coordinatrice didattica della scuola media F. Albert, Serena Casana – ringrazio l’associazione per l’opportunità data alla nostra scuola. Questo concorso sulla Sindone, proprio nell’anno del Giubileo, offre ai ragazzi un incentivo in più per conoscere una parte importante della nostra storia, del nostro territorio, di Torino e delle sue Valli, custodi di una preziosa testimonianza. Per approfondire ulteriormente l’argomento sono state scelte quest’anno anche alcune uscite didattiche che speriamo possano servire da spunto per i lavori che realizzeranno i ragazzi>>.
Un viaggio e una storia che ora saranno rivisti da occhi giovani, fra percorsi ricchi di conoscenza, fantasia, partecipazione e cultura.
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