VIU’ – Un percorso di circa 10 km che dalla Frazione Richiaglio porta alla loc. San Vito (Fraz. Aires), dove si trova l’omonima Cappella, una delle tre di proprietà del Comune di Viù e poi ritornare lungo la strada che costeggia la Stura.
Domenica 6 ottobre l’Associazione Richiaglio C’é ha voluto ripercorrere il vecchio sentiero lungo il quale
sono stati costruiti, dai nostri avi, numerosi piloni votivi. Il gruppo del “Cammino dei Piloni”, composto da
una cinquantina di persone, è partito dalla piazza di Richiaglio attraversando boschi e sentieri, ormai in
disuso, accompagnati dai racconti di Vittorino Romanetto che ha fatto risvegliare la natura e la cultura di
una volta. Infatti il percorso ha toccato diversi luoghi un tempo abitati da tante famiglie, in cui si svolgevano mestieri legati alla vita quotidiana nelle nostre Valli. Questi sentieri erano molto frequentati da persone con la ‘gerla’, elemento essenziale della vita del montanaro e soprattutto degli abitanti di Richiaglio, come ci ricorda la festa estiva dell’Associazione, che da due anni ripopola il piccolo paesino di montagna.
<<Abbiamo pensato ad un percorso non solo culturale ma soprattutto spirituale, proprio perché il fine
dell’Associazione Richiaglio C’E’ è il ripristino della cappella di Richiaglio, attraverso la conservazione della facciata originale. L’Associazione è nata grazie ad un gruppo di persone che credono nella montagna e nei valori di questi luoghi, valorizzando ciò che è stato costruito prima di noi – è quanto afferma il Presidente dell’associazione – Il Cammino dei Piloni ha avuto un grande successo e sicuramente è solo il primo dei tanti percorsi che porteranno la gente, di ogni età, a vivere realmente la montagna>>.