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la Grafite

Natura, eventi, territorio

A Lanzo circa 1200 visitatori per le Giornate Fai d’Autunno

DiElena.Caligiuri

Ott 15, 2024

LANZO – Ottimo successo per le due Giornate Fai d’Autunno di sabato e domenica che hanno proposto l’apertura di alcuni dei tesori artistici e storici della Città. I luoghi più gettonati dal pubblico Casa Balbo, un’abitazione privata ai piedi della torre di Challant, nel cuore più antico del borgo, che al suo interno contiene un prezioso affresco quattrocentesco della Madonna con Bambino e il Museo dell’Utensileria della ditta Silmax, aperto eccezionalmente solo sabato 12, al mattino. In questi due luoghi di proprietà privata i visitatori si sono concentrati per ammirare due realtà molto diverse tra loro, normalmente non accessibili al pubblico. Tanti visitatori anche per le tre chiese aperte, ovvero la parrocchiale di San Pietro in Vincoli , dove sono conservate alcune opere di notevole pregio artistico, la tomba del Beato Federico Albert e preziosi cimeli appartenuti a San Giovanni Bosco; la chiesa di Santa Maria del Borgo, bella costruzione che fu anche sede della parrocchia di Lanzo e Santa Croce, la pieve in cui recentemente è stata riscoperta una Sindone dipinta, che fino agli anni Sessanta del ‘900 veniva portata in processione nella Settimana Santa. I visitatori sono stati circa 1.200 nell’arco delle due giornate di apertura. Un buon numero di persone venute da tutto il Piemonte. Per l’occasione i ragazzi di alcune classi dell’Istituto Superiore Federico Albert hanno svolto attività di accoglienza e di “apprendisti ciceroni’ spiegando al pubblico la storia e le caratteristiche dei monumenti. Presenti ai banchetti del Fai numerosi volontari del neonato Gruppo Fai Ciriè e Valli di Lanzo, tra cui Barbara Re e Domenica Calza e Martina Calvetti, referente del gruppo locale che dipende dalla Delegazione di Ivrea.

<<Una grande occasione per far conoscere la storia e la ricchezza della nostra città – spiega l’assessore Fabrizio Casassa – molte persone sono arrivate da distante proprio per visitare questi luoghi dal fascino unico. Gli apprendisti ciceroni preparati per l’occasione sono stati un valore aggiunto alle giornate d’autunno del FAI. Le confraternite hanno messo in mostra i loro tesori stupendo gli stessi lanzesi. Casa Balbo poi una vera chicca, così come la visita al museo Silmax, con più di 70 persone, dove si può vedere il progresso della tecnologia. Molto apprezzati anche gli altri luoghi e i musei che hanno visto la visita di tantissime persone interessate alla loro attività. In tanti ance alla cappella delle suore Albertine dove si è potuto conoscere meglio la figura di Federico Albert e apprezzare la bellezza della cappella voluta dal beato.

Si è creata un’ottima sinergia tra tutte le varie associazioni lanzesi aderenti all’iniziativa che hanno saputo arricchire la visita. Un plauso ad Alberto Morella e Roberto Giardino che hanno curato tutto il materiale che è stato fornito agli apprendisti ciceroni>>.