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La chiesa di San Pietro in Vincoli diventa un libro. 150 pagine di immagini e curiosità

DiElena.Caligiuri

Set 17, 2021

LANZO – La chiesa di San Pietro in VIncoli è qualcosa di più di un edificio religioso, è una “seconda casa” come la definisce Sergio Papurello, quel luogo dove era normale andare a “messa grande” la domenica per Marina Borla.

La presentazione venerdì 24 settembre alle 21

E la chiesa è diventata anche motivo di ricerca che ha portato alla realizzazione di un nuovo libro che verrà presentato venerdì 24 settembre alle 21 proprio in quel luogo che è stato fonte di ispirazione.

“Nasce tutto da quel mercoledì del 2019”

«La chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli – spiega Roberto Giardino Calcia, presidente del Comitato Ponte del Diavolo – ha avuto una precisa genesi mercoledì 31 luglio 2019 all’interno del ciclo di incontri “I tesori nascosti di Lanzo”, il Comitato Ponte del Diavolo promosse una conferenza sulla chiesa madre di Lanzo. Al termine della serata ci rendemmo conto della difficoltà nel reperire informazioni complete ed organiche su San Pietro. Nonostante gli oltre quattro secoli di vita solo qualche tesi di laurea ed articoli di storia dell’arte raccontavano di un luogo che ha accolto santi e beati, oltre a semplici lanzesi che giorno dopo giorno, mattone dopo mattone hanno permesso la costruzione, la manutenzione e l’abbellimento di uno dei luoghi di culto più suggestivi delle Valli di Lanzo.

Durante la serata di presentazione intervento musicale di Popolani

I due relatori della serata Marina Borla e Sergio Papurello – continua Giardino – hanno accolto con entusiasmo l’invito a mettere nero su bianco i loro studi e le loro conoscenze sulle sull’edificio sacro eretto sulla cima del monte Buriasco. Così tra storia ed aneddoti, tra documenti vescovili e relazioni artistiche, tra memorie antiche e restauri recenti l’approfondito lavoro dei due autori ha trovato la giusta cornice in questo volume impreziosito dalle immagini di Rosa Fragapane, Giuseppe De Troia, e Giacomo Pessarossi. Venerdì 24 oltre alla presentazione del libro alla presenza dei due autori ci sarà anche l’intervento musicale all’organo del maestro Adriano Popolani».

150 pagine edite dal Comitato Ponte del Diavolo e patrocinato dal Comune, 30 capitoli dove vengono racchiuse particolarità che caratterizzano la chiesa, la sua storia e i tesori che racchiude, dagli affreschi del Guglielmino, dalle pale, all’antico crocifisso. Tanti particolari da leggere, ma anche da osservare con cura grazie al corposo lavoro fotografico. «È stato un compito importante – spiegano i tre fotografi – dove si fondono storia e spiritualità. Inoltre aver lavorato tutti insieme ha contribuito a creare una piacevole amicizia».

“Sarebbe bello partire da qui e predisporre delle audio guide”

«Sarebbe bello poter partire da questo libro – propone il sindaco Tina Assalto – e predisporre delle audio guide che raccontino e guidino alla scoperta chi vorrà saperne di più. Ogni volta che si aggiunge una tessera al mosaico della storia di un luogo si contribuisce ad accrescere il senso di coesione di appartenenza di una comunità, si compattano emozioni sentimenti saperi e ricordi. Ringrazio il Comitato Ponte del Diavolo che ha coltivato e con impegno concretizzato l’idea. Ringrazio gli autori che con un lavoro certosino e appassionato hanno saputo ricostruire in maniera sapiente la memoria di questo luogo di fede, uno dei tanti di cui la nostra bella cittadina è ricca.

Marina Borla

«Ora che la conosco meglio – commenta Marina Borla – osservo la chiesa con occhi più consapevoli e provo gioia a guardarmi intorno. È come se non fosse solo una testimonianza di fede e di un’arte, ma si animasse suscitando in me nuove emozioni e una più intensa spiritualità».

Sergio Papurello

«La chiesa parrocchiale di San Pietro – racconta Sergio Papurello – fa parte integrante della mia vita, non solo per avergli ricevuto tutti i sacramenti del battesimo al matrimonio, ma anche per aver condiviso fin da piccolo parte della vita che in essa si svolgeva accanto al vicario Enrico Frasca. In seguito negli anni sono nate le collaborazioni con Ines Poggetto e il Comitato Ponte Del Diavolo con conferenze e visite guidate. Fino all’appuntamento con Marina Bohr la sera del 31 luglio 2019 di Renata l’idea di questo libro a cui ci siamo dedicati con la massima collaborazione».