LANZO – #impresecheresistono nelle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. Arriva a Lanzo la mostra fotografica che testimonia il coraggio e la voglia di ripresa delle aziende dopo la pandemia di Covid-19.
Sabato 18 settembre
Sabato 18 settembre alle ore 10.30 circa, presso il LanzoIncontra, sarà presentata a cura della CNA Torino e in collaborazione con il GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e il patrocinio gratuito della Città di Lanzo Torinese la mostra fotografica a cura di Virgilio Ardy e Vitaliano Alessio Stefanoni dal titolo #impresecheresistono nata per raccontare e per testimoniare i volti e le storie di un made in Italy che non si arrende alla pandemia di Covid-19 (allestimento progettato in collaborazione con la scenografa Eleonora Rasetto).Si tratta della terza ed ultima tappa di una mostra itinerante esposta prima a Torino, da gennaio a giugno, al Collegio degli Artigianelli, e poi a Cantoira al padiglione del Trambié in occasione della Fiera dell’Artigianato delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e fino alla metà di luglio.
Un’Italia ferma, ma pronta allo scatto in avanti
Un’Italia ferma, ma agli stalli di partenza. Pronta allo scatto in avanti, con la voglia di futuro. È questa l’immagine che ci restituiscono le fotografie di Virgilio Ardy scattate a Torino e provincia tra il 21 aprile e il 7 maggio 2020 nelle settimane più difficili del primo lockdown durato 69 interminabili giorni, un evento storico e drammatico di cui mai potremo dimenticarci. Immagini che ora compongono la mostra “#impresecheresistono – Artigiani VS Covid-19, il lockdown a Torino e provincia ad aprile 2020 – Volti e storie di un’Italia che non si arrende” allestita presso LanzoIncontra e visitabile gratuitamente. Una mostra curata da Vitaliano Alessio Stefanoni e sostenuta dalla Camera di commercio di Torino e allestita, grazie alla collaborazione con il Comune di Lanzo Torinese.
“Zona rossa”
La mostra testimonia un fermo immagine che rimarrà per sempre scolpito nella nostra memoria: chiuse fabbriche, botteghe, negozi e centri commerciali, dal 9 marzo al 18 maggio 2020, in tutto il paese diventato “zona rossa”: vengono tutelati solo i servizi essenziali; ferme le scuole, gli spostamenti privati non essenziali. Le città si svuotano, il traffico quasi sparisce. Per più di due mesi, le nostre vite saranno scandite dalle norme dettate da venti decreti governativi che modificheranno in successione, come mai avremmo potuto immaginare, abitudini consolidate, libertà di spostamento e di azione.
In 30 scatti 30 imprenditori nell’incertezza del domani
«Il servizio fotografico di Virgilio Ardy, simbolicamente denominato #impresecheresistono, ha l’impronta del report giornalistico: testimonia, in 30 scatti, altrettanti momenti di vita sospesa di 30 imprenditori torinesi che hanno vissuto come noi tutti l’incertezza del domani. Nei loro occhi, tuttavia, sono visibili l’attesa e la fiducia nel domani. Non c’è rassegnazione, ma voglia di essere testimoni di un momento difficile, di farsi riprendere nelle loro aziende ferme o a ritmo rallentato ma pur sempre resilienti.
“Imprese Italiane – Corona Virus Disease 2019”
«Questo progetto, tutto torinese, – racconta Vitaliano Alessio Stefanoni – ha ispirato analoghe iniziative in altre città italiane, patrocinate dalle CNA locali: in Lombardia, in Friuli-Venezia-Giulia, in Toscana. Servizi fotografici che sono ora raccolti nel volume “Imprese Italiane – Corona Virus Disease 2019” che verrà presto dato alle stampe insieme al catalogo della mostra fotografica allestita a Torino. E se la macchina del Sistema Italia necessiterà, per forza, di manutenzione per rimettersi in sesto, a partire da questo 2021 appena iniziato tra mille incognite, investendo risorse importanti anche sulle nuove tecnologie e in primis sul digitale, la manifattura italiana incarnata dall’artigianato che CNA ben rappresenta e tutela da sempre vuole già essere protagonista di una primavera che è ormai alle porte».
“Rinascimento italiano, il futuro dopo il lockdown”
«Il progetto #impresecheresitono” – spiega il Presidente Nicola Scarlatelli, – si è completato con la produzione a cura della CNA Torino del docufilm “Rinascimento italiano, il futuro dopo il lockdown” girato in parte in location aziendali ed in parte nel compresso del Collegio degli Artigianelli di Torino e nel suo teatro, Le Musichall, diretto da Arturo Brachetti, dove domenica 10 gennaio 2021 sono iniziate le riprese video che si sono concluse a febbraio».
I docufilm “Rinascimento Italiano – Il futuro dopo il lockdown” e “#impresecheresistono nelle Valli di Lanzo Ceronda Casternone” sono entrambi candidati al festival internazionale Job Film Days che si terrà al Cinema Massimo dal 22 al 26 settembre 2021.
“Rinascimento italiano”, in particolare, ha ispirato la produzione – a giugno 2021 – del docufilm #impresecheresistino nelle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone coprodotto con il GAL locale e presentato a Cantoira il 3 luglio scorso nell’ambito della Fiera dell’artigianato.
Prima dell’inaugurazione della mostra fotografica, a cura della CNA, verranno premiate una ventina di aziende di territorio con una pergamena ricordo che rappresenta un auspicio per una positiva ripartenza del tessuto economico locale.
In prima visione il 29 settembre al Cinema Ambrosio
Il docufilm “Rinascimento italiano – Il futuro dopo il lockdown” per la regia di Alberto Barbi (aiuto regia Luigi Mancuso), scenografie di Eleonora Rasetto e sceneggiatura di Vitaliano Alessio Stefanoni verrà proiettato in prima visione nell’ambito del Job Film Days il 29 settembre a Torino presso il Cinema Ambrosio.
Verranno premiate anche una trentina di imprese a cura di GAL e CNA Torino