USSEGLIO – Ciriè 1874, sono passati centocinquant’anni da quando Anton Remmert, industriale tessile, decide di trasferirsi con tutta la famiglia a Ciriè dopo aver lasciato una delle zone più industrializzate
dell’Europa continentale, la valle del fiume Wupper nella Prussia occidentale.
La storia dei Remmert, delle loro scelte industriali e della grande famiglia sono diventate un libro
che sta incontrando un inatteso successo. A scrivere le pagine di I Remmert dalla Prussia a Ciriè
alle Valli di Lanzo. Una storia di industria e progresso, edito dalla Società Storica delle Valli di
Lanzo, Angelica e Cristina Natta-Soleri, mani di famiglia – Emilio Remmert era il loro bisnonno –
che hanno utilizzato gli archivi di casa con ricerche in quelli pubblici; e Aldo Audisio, presidente
onorario della Società, che ha coordinato il complesso progetto e ha raccolto le notizie sui comuni
verso le Valli; Giovanni Crosetto per Ciriè e Giancarlo Destefanis per San Maurizio Canavese, i
due centri cuore della rete produttiva.
Il libro racconta le vicende di imprenditori attratti nelle nostre contrade per la vicinanza con Torino,
raggiungibile dalla ferrovia, la rete di canali, da poco messi a regime dal Consorzio dei Comuni ed
Utenti Industriali sulla Riva Sinistra della Stura, e le opportunità offerte da un territorio ancora
vergine dal punto di vista dell’industria.
Famiglia, fabbriche e ambito locale, sono i tre elementi che stanno alla base di I Remmert dalla
Prussia a Ciriè alle Valli di Lanzo, una ricerca storica di 256 pagine, in un volume riccamente
illustrato. Si è trattato di un vero impero che con gli anni si è ampliato a tutti i tessili, comprendendo
ogni lavorazione del cotone e della lana, ma anche all’automobile, al cinema, alla fabbricazione di
laterizi, di lampadine e di viti.
I diversi componenti della famiglia, oltre che per le loro attività, passavano vacanze spensierate
nelle Valli di Lanzo: a Usseglio, ma non solo, anche nella villa di Achille Chiampo a Viù, ad Ala di
Stura, al Grand Hotel dove erano soliti soggiornare, a Balme e al Pian della Mussa, e in Val
Grande a Forno Alpi Graie, tutte località che raggiungevano direttamente con le loro lussuose
automobili.
Appuntamento, quindi, sabato 31 agosto, alle 18 al Museo Civico Alpino, nei locali della vecchia
parrocchiale, diventata area per esposizioni e incontri della struttura museale.
(Foto in alto, Usseglio. Inaugurazione del vessillo del Circolo Sociale, presentazione di fronte alla chiesa parrocchiale, a destra della bandiera Emilio Remmert, 14 giugno 1925)