• Mar. Nov 26th, 2024

la Grafite

Natura, eventi, territorio

Natura, storia, poesia alla giornata dedicata ai giovani dell’indirizzo Tecnico Agrario dell’Albert

DiElena.Caligiuri

Mag 22, 2024

LANZO – I fiori, le piante, le erbe aromatiche hanno ricreato la giusta atmosfera alla giornata dedicata all”indirizzo del Tecnico Agrario dell’Istituto superiore Albert. Un momento, quello di mercoledì 22 maggio al salone LanzoIncontra, ricco di poesia, tradizioni e novità dove la Natura è stata davvero sovrana.

Presenti all’incontro, moderato dalla professoressa Gigliola Magnetti, il sindaco Fabrizio Vottero, l’assessore Tina Assalto e il dirigente scolastico Giorgio Vincenzo Minissale che hanno ribadito l’importanza di questo indirizzo per il territorio. <<Gli sforzi fatti prima di vedere le richieste concretizzarsi – hanno spiegato – sono stati tanti, come attualmente i continui solleciti per la realizzazione della serra idroponica che ha già tutta la copertura economico finanziaria. ma noi proseguiamo con tenacia e ci auguriamo che i lavori partano al più presto. Intanto i ragazzi che sono presenti qui oggi sono la nostra più grande soddisfazione e la dimostrazione che il territorio aveva davvero la necessità di poter contare su un indirizzo scolastico di questo genere>>.

Fiori, poesia e musica le basi per creare il bello: dagli intermezzi musicali a cura degli studenti della classe 3aes Daniele De Benetti, Niccolo’ Fidone, con il supporto tecnico di Manuel Bertolone, all’intervento della professoressa Savant e della dott.ssa Franca Giusti, Consigliera dell’Ordine Giornalisti Piemonte che ha sottolineato come la natura <<Fin da Omero è la divinità ordinatrice del cosmo, nella Genesi Dio creò i cielo e la terra e solo dopo creò l’uomo che è ospite dell’ambiente in cui vive. E poi ancora la natura benigna o maligna di Leopardi fino a Pavese che scrive “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Proprio quella terra dove oggi voi costruite progetti e realizzate le vostre idee>>.

Tanti infatti gli studenti premiati dagli insegnanti e dal dirigente scolastico e particolarmente curale le loro presentazioni, dai cani da lavoro, all’importanza della lana, delle greggi, dalla valorizzazione di ciò che il territorio possiede all’utilizzo di piante e fiori che con i loro colori e profumi sono in grado di creare benessere nell’ambiente in cui si vive. Una riflessione su prevenzione e attenzione alla nostra salute anche dal dottor Culasso dell’associazione Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori.
Nel corso della mattinata si sono quindi susseguiti vari interventi: “E’ vero che le piante sono intelligenti?” di Stefano Mancuso, Docente di Arboricoltura Generale e Etologia Vegetale all’Università di Firenze. Presentazione a cura della classe 2AITA prof.sse Valeria dell’Oglio, Gigliola Magnetti e prof. Carlo Molinar Min. Racconto dell’Esperimento della Mimosa Pudica. Poi il progetto “Filiera della Lana- Evento Internazionale di Prove per cani da Lavoro su Bestiame Prof.sse Paola D’Ambrosio, Tiziana Macario Ban, Gigliola Magnetti e l’intervista all’Ing. Mario Oggero, appassionato di Botanica sulle Peonie Selvatiche e la presentazione del progetto a cura della classe IAITA e IBITA prof.sse Magnetti e Alba Clara Sarti. La serra idroponica- Teorie e dimostrazioni pratiche a cura della classe 3AITA Prof.ssa Gabriella Rubino.

Altrettanto seguito “Poum é Parùs (mele e pere), Tèra, pieunte, om: eun liam vital” (Terra, piante, uomini: un legame vitale), intervento sul rapporto fra natura, uomo e territorio della dott.ssa Teresa Geninatti, membro della Consulta Regionale per le minoranze linguistiche storiche e responsabile dello sportello linguistico Regionale Francoprovenzale delle Valli di Lanzo.

Curiosa e ricca di stimoli la presentazione del libro Il groviglio verde di Danilo Zagaria, edizioni ADD a cura dell’autore, biologo e divulgatore scientifico.
Infine il Prof. Luigi Provero, docente di Storia Medievale all’Università di Torino, ha parlato di Contadini e potere nel Medio Evo.
Natura e storia, natura e versi, così gli studenti del Tecnico Agrario, classi 1BITA e 2AITA hanno letto le poesie inviate al Concorso letterario l’ora di Barga- Giovanni Pascoli XI edizione 2024. Attimi di intimità, di suggestioni, giovani che sanno emozionare perché, come scrive William Blake sanno ” Vedere un mondo in un granello di sabbia, E un cielo in un fiore selvatico, Tenere l’infinito nel cavo della mano. E l’eternità in un’ora”.