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Natura, eventi, territorio

La lunga notte della Cisrà, una minestra che ribolle di gusto, generosità ed eventi

DiElena.Caligiuri

Mag 13, 2024

LANZO – La Cisrà, un lavoro corale, una ricetta antica dove gli ingredienti per una notte intera cuociono lentamente, sorvegliati da occhi attenti. Una minestra che coinvolge e diventa l’evento lanzese ricco di gusto e originalità.
Giovedì 16, sabato 18 e domenica 19 maggio saranno dedicati a quest’antica tradizione, alla preparazione della zuppa a base di ceci, alla cottura, alla veglia, all’animazione, agli eventi, alla voglia di condividere e scoprire una tradizione “buona” per davvero.
Tutto nasce infatti da un atto di generosità, riuscire a sfamare i poveri almeno per un giorno. Una storia che trae origine dal lascito di Giuseppe Allemano, un mercante di Viù, ma residente a Lanzo, che volle che i poveri del paese potessero sfamarsi. Nel 1728 lasciò cosi per testamento la rendita annuale di un capitale di 2mila lire perché si formasse una confraternita “per l’accompra et distributione di tanti ceci conditi alli poveri”.
E da quel giorno Lanzo ha voluto mantenere viva una tradizione che ogni anno si rinnova. Un’emozione da condividere insieme, dove volontari e associazioni sono chiamati a raccolta per la lunga preparazione. Per tutta la notte il profumo si insinua fra i vicoli e le chintane, mentre è possibile assistere al concerto MERAVIGLIOSI ANNI 60″ del coro NEW ALVEO CHOIR, visitare il museo del ricamo, passeggiare per vie e chintane della Città a piedi o in e-bike fino a raggiungere la Casa dei Ceci, cuore pulsante dell’evento.
Ma cosa ribolle dentro i grandi pentoloni? 100 kg di patate gialle, 100 kg di ceci, 10 kg di carote, 10 kg di cipolle bionde, 8 kg di sedano, una cassa di gusti, 4 kg di sale grosso, 30 kg di costine intere e 10 kg di zampini di maiale (“piutin”) ben puliti, una grande dose di pazienza e tanto, tanto lavoro. Un mix i di sapori semplici e genuini che dal 1728 ad oggi non smette mai di stupire.

Il primo appuntamento con la Cisrà sarà giovedì 16 maggio alle 19:30co n la cena a base di ceci a cura degli allievi del corso di enogastronomia dell’Istituto Albert nella Sala Ristorante in via Tesso. Gli studenti prepareranno la minestra della tradizione, accompagnandola con un menù a base di ceci, dall’antipasto al dolce.
Sabato 18 maggio per tutta la giornata ci sarà la possibilità di vedere la preparazione della tradizionale Cisrà presso la Casa dei Ceci in via Cottolengo – Coste.
Alle ore 20,30 Apertura straordinaria del Museo Etnografico Comunale Laboratorio dell’Arte Tessile Lanzese a cura del Comitato Ponte del Diavolo in Via L. Usseglio n. 8.
Alle ore 21 in piazza Gallenga Concerto “MERAVIGLIOSI ANNI 60” del coro NEW ALVEO CHOIR, in caso di cattivo tempo, si terrà presso la Chiesa Parrocchiale San Pietro in Vincoli.
Poi una passeggiata serale per le caratteristiche Coste per raggiungere la casa dei Ceci e vedere la continuazione della cottura della Cisrà.
Inoltre si potrà effettuare un Tour notturno alla scoperta degli angoli di lanzo con E-BIKE a cura di KOM (Per informazioni: 338 826 8948).
Dopo una veglia dal sapore antico e genuino domenica alle 8,30 alla CASA DEI CECI in Via Cottolengo ci sarà la benedizione della Cisrà a cui seguirà la distribuzione a tutta la popolazione. Sarà opportuno intervenire muniti di appositi contenitori o baracchini.
Ma quando si parla di Cisrà si parla di condivisione e solidarietà, così per la prima volta alle 12,30 in Piazza Albert ci sarà la possibilità di gustare insieme la tradizionale minestra.
«Quest’anno – spiega il vice sindaco Fabrizio Casassa – ci sarà la possibilità di ritirare la minestra domenica, dopo la benedizione, ma si potrà anche scegliere di mangiarla a pranzo, tutti insieme. Il ricavato delle offerte, poi verrà devoluto al progetto “Un ponte per un sorriso” che da anni contribuisce ad aiutare chi è in difficoltà. Perché in fondo l’essenza vera della Cisrà è proprio questa: da quasi trecento anni è una minestra buona che nasce per fare del bene, frutto di lavoro, collaborazione e condivisione».