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Natura, eventi, territorio

“Il Cammino delle Valli” ha condotto in due anni più di 600 persone fra le bellezze delle montagne lanzesi

DiElena.Caligiuri

Mag 7, 2024

VALLI – “Le Valli di Lanzo sono bellissime”. ≪Quando senti un turista che proviene dalle montagne del Trentino fare una simile affermazione capisci che abbiamo in mano un patrimonio inestimabile≫.

Spiega così Beppe Lianza, ideatore de “Il Cammino delle Valli”, progetto nato all’inizio del 2022. Un cammino lungo 103 km, un percorso ad anello con partenza e arrivo a Caselle Torinese, luogo in cui si trova la sede, presso l’Associazione Stella Polare in Piazza Garambois 4. Vengono attraversate le quattro Valli di Lanzo Torinese: Val di Viù, Val d’Ala, Val Grande e Tesso, Malone e Fandaglia, e tocca ben cinque tra parchi, riserve e siti d’interesse, tutti gestiti dall’ente dei Parchi Reali. Ad oggi sono più di 600 le persone, almeno quelle registrate, che hanno attraversato le Valli di Lanzo.

≪È un cammino che percorre sentieri di montagna, strade bianche, passando tra mulattiere, antichi ponti risalenti al XVI secolo, come il Ponte di Vana o il Ponte Barolo e piccole frazioni dove il tempo sembra essersi fermato come Pugnetto, Cresto e Fornelli. Quattro tappe – spiega Lianza – per una durata complessiva che può variare dai quattro ai sei giorni e si può percorrere anche con i propri amici a quattro zampe. Inoltre il sentiero è segnalato con cartelli turistici marroni e bianchi con la scritta Cammino delle valli. Tutti i cartelli con il logo del cammino o adesivo blu con freccia gialla. Inoltre il Cammino delle Valli è inserito nel portale I Cammini d’Italia. Sono arrivati qui da noi persone che provenivano da Lecce, Rimini, Cattolica, Trento desiderose di scoprire le Valli in ogni periodo dell’anno. Addirittura per Capodanno sono arrivati due ragazzi di Ancona. Per programmare il Cammino è sufficiente acquistare la guida dove sono indicate le tappe, i luoghi dove fermarsi, dove dormire e le credenziali, una per ciascun partecipante.

Si tratta di un turismo sano, lento, sostenibile – conclude Lianza – adatto ai nostri territori, sarebbe davvero importante aumentare le strutture ricettive in grado di accogliere questi visitatori che portano il nome delle Valli in giro per l’Italia e non solo, un biglietto da visita esclusivo per promuovere l’intero territorio≫. Perché la la vita …è un viaggio da fare a piedi.