GERMAGNANO – “Coza qu’è-y-eust lou Francoprouvensal?”,”Cos’è il francoprovenzale?”. Sentir parlare di francoprovenzale è ormai comune: in tanti ne parlano, tanti lo nominano, ma in pochi conoscono realmente questa lingua. Da dove viene? Di che lingua si tratta? Da chi e dove viene parlata? Oltre i confini italiani dove viene parlata? Perché viene tutelata? Si tratta di una lingua già morta o è ancora viva?
A questi e altri interrogativi risponderà lo Sportello Linguistico Francoprovenzale dell’Unione di Comuni Montani delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, con la relatrice Teresa Geninatti Chiolero.
L’appuntamento è per 17 febbraio alle ore 17.00 presso il teatro “Console” in Piazza della Chiesa, Germagnano.
Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della L.482/99, norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche. Promosso dall’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, coordinato dalla Regione Piemonte, realizzato dalla Chambra d’Òc.
