LANZO – Martedì 10 ottobre l’Assemblea dei soci del GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone ha approvato all’unanimità la Strategia di Sviluppo Locale (SSL), che porterà nei prossimi quattro anni sul territorio 3 milioni di euro di fondi europei (FEASR), nazionali e regionali.
I fondi saranno destinati alle imprese del settore turistico-ricettivo, dell’artigianato tipico, forestale e per investimenti da parte dei Comuni dell’area GAL, nonché per sostenere chi vorrà avviare una nuova attività di impresa nell’area del GAL.
La definizione dei progetti di sviluppo e di come destinare i prossimi fondi ha richiesto un notevole lavoro da parte del GAL, che ha organizzato, da giugno ad oggi, numerosi incontri con tutti gli operatori e con gli amministratori pubblici, raccogliendo idee e proposte (anche attraverso la raccolta di questionari mirati per settore di attività).
≪Siamo molto soddisfatti della Strategia di Sviluppo Locale che abbiamo prodotto – afferma Claudio Amateis, Presidente del GAL – perché è nata da un confronto attento, preciso e puntuale con tutti gli attori del nostro territorio. Continueremo a lavorare su settori che hanno dato grandi soddisfazioni, come la valorizzazione della filiera del legno e l’utilizzo del cippato di legno locale per scaldare le scuole, le biblioteche, gli edifici pubblici, ma ci saranno importanti opportunità e novità in tanti altri campi≫.
≪Nei primi mesi del 2024, non appena la Regione avrà approvato la nostra SSL, contiamo di pubblicare i primi bandi in favore delle imprese e dei Comuni – spiega Mario Poma, Direttore del GAL – e come sempre abbiamo fatto, organizzeremo preliminarmente degli incontri al Graies Hub di Lanzo per spiegare le opportunità offerte dai bandi e come fare per parteciparvi≫.
Profonda soddisfazione e un riconoscimento al lavoro svolto dal GAL è stata manifestata dai Presidenti delle due Unioni Montane (soci pubblici del GAL) e dai soci privati che collaborano con il GAL per lo sviluppo del territorio.
La Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027 verrà pubblicata sul sito del GAL a seguito della approvazione della Regione Piemonte, prevista per il dicembre prossimo.