VIU’ – Con “La Confraternita dell’asino” , fra equivoci, ironia e sottile sarcasmo Bruno Gambarotta ha fatto sorridere e pensare. Era un ritorno atteso da tempo quello di Bruno Gambarotta a Viù, un progetto di molti mesi fa, temporaneamente naufragato a causa dell’emergenza in corso.
Ma venerdì 13 agosto il celebre giornalista, autore e scrittore astigiano è finalmente tornato tra i monti, ospite dei Caffè Culturali Viù, per incontrare i suoi lettori nel Parco della Villa dei Baroni Franchetti reso generosamente disponibile dai proprietari. Ad ascoltarlo è arrivato un magnifico ed entusiasta pubblico. Circa settanta persone, all’aperto, debitamente distanziate e tutte munite di green pass, nel pieno rispetto delle norme covid.
Ad intervistarlo c’erano il vicesindaco Alberto Guerci ed il cav. Alessandro Mella, scrittore e divulgatore storico, i quali hanno dialogato in un piacevolissimo clima familiare con questo amico di lungo corso. Tra il pubblico erano presenti il sindaco Daniela Majrano e l’assessore Carlo Gabriele in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. «Un ringraziamento speciale – spiegano gli organizzatori – va alla Pro Loco che ha dato un prezioso contributo logistico per la riuscita dell’evento nonché al comm. Filiberto Martinetto».
Una presentazione che si è chiusa con la speranza e la promessa di ritrovarsi presto per scherzare, chiacchierare e sorridere con questa straordinaria figura del nostro vecchio e caro Piemonte.