Si è piazzato al secondo posto nella categoria A “Racconto breve in lingua su Feste Popolari e tradizioni d’Italia” al Premio del “Concorso Internazionale Città di Bucchianico” (Chieti – Abruzzo) lo scrittore e divulgatore storico Alessandro Mella. Collaboratore ed amico dei Caffè Culturali Viù e cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, il nostro si diletta anche di narrativa ed è collaboratore fisso della rivista Canaveis.
Il racconto è ambientato a Viù
Il racconto premiato, dal titolo “I falò proibiti”, è ambientato a Viù, nel cuore delle Valli di Lanzo, nel 1944 e racconta di un ipotetico gesto di Resistenza coraggiosamente messo in atto dai valligiani.
«Dedico questa graziosa notizia – ha commentato Mella – ai nostri alpigiani che in tempi oscuri seppero restituire speranza e libertà alle nostre genti operose. Per le ragioni di salute che tutti ben conoscete non potrò affrontare il lungo viaggio per essere là tra le montagne abruzzesi che vidi nella giovinezza e conservo nel cuore. Ma sarà come esserci fisicamente. Grazie anche alla mia preziosa Karen che ci ha creduto ed è il motore di ogni mia attività!».
Selezionati anche altri due lavori
Alessandro, inoltre, ha visto in questi giorni anche due altri sui racconti selezionati per la pubblicazione nell’ambito dei concorsi letterari “Le Voci del Racconto 2021” e “Se ti dico montagna”. Il primo dedicato alla memoria del bisnonno nella Resistenza ed il secondo ai mesi difficili dell’autunno scorso.