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Natura, eventi, territorio

“Dire, fare… teatrare” sta per partire: 17 spettacoli in sette giorni

DiElena.Caligiuri

Mag 8, 2023

LANZO – La Rassegna di teatro della scuola “Dire, fare…teatrare”, organizzata dalla Città di Lanzo, in collaborazione con l’associazione Crocevia Teatrali, l’associazione Macapà e Agita teatro (Ra.Re) compie undici anni. Quest’anno parteciperanno 4 Istituti Superiori, 9 Scuole secondarie di 1^ grado, 2 gruppi extrascolastici, per un totale di ben 17 spettacoli in sette giornate, dall’11 al 19 maggio. Una totale immersione nel mondo teatrale dei ragazzi.

≪Abbiamo voluto porre al centro dell’attenzione una riflessione sulla preziosità dell’acqua – spiegano gli organizzatori – ma non mancheranno le tematiche tipiche dell’adolescenza: i conflitti con gli adulti e con i pari, il desiderio di libertà, di amore, di spensieratezza≫. Prenotazione obbligatoria per gli spettacoli a Ufficio Cultrale Lanzo 0123300437.

Giovedì 11 maggio 2023

Ore 9,30 – 10,30: I.I.S. “Federico Albert” di Lanzo
Titolo: Gocce
Autori del testo: Elisa Macario Ban e gli allievi del corso.
Regia: Elisa Macario Ban
Assistenza alla regia: Tosi Diana e Michele Chiado’
Docente referente: Annarita Napodano
Siamo in un futuro non ben identificato. Il problema della crisi idrica ha portato a grandissime e gravissime ripercussioni ambientali e nelle vite sociali dell’uomo.
La società si divide tra i ricchi possessori di riserve di acqua e i poveri che fanno fatica a vivere con la poca acqua rimanente. Alcune persone non sono riuscite ad identificarsi in questo tipo di comunità; i ribelli sono stati allontanati, altri, considerati più fragili, sono stati internati come i primi in “strutture di sanità”. Qui ci troviamo in un centro di igiene mentale, molto simile ai vecchi manicomi. Non ci sono più camicie di forza come già da molto tempo ma gli utenti possono bere acqua solamente una volta al giorno, all’arrivo dell’infermiera che si presenta con in carrello dei bicchieri.
Ognuno dei protagonisti qui presenta le sue caratteristiche e, racconta al “pubblico” internato la propria storia, i ricordi, i sogni. Una tra gli utenti, la più “lucida”, internata perché si è ribellata al sistema, fa da tramite tra il dentro e il fuori e sarà lei a convogliare tutti verso un possibile stato di libertà.
Ore 11,30-12,30: “Gobetti-Marchesini-Casale-Arduino” di Torino, gruppo1
Titolo: Teatrallallero llerollà! Dove tutto è finto… ma niente è falso
Autore del testo: Vincenzo Pesante
Regia: Vincenzo Pesante
Docenti collaboratori: Giuseppe Messana, Laura Carpanzano
Gentile pubblico, care amiche e cari amici, grandi e piccini, fanciulle e pivelli, celibi e nubili, ecco uno spettacolo di teatro che parla… del teatro… Applauso grazie!
Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci… C’è un silenzio profondo.
Poi, una musica si libra… e si entra in un altro mondo… Il teatro… una necessità che non serve a niente, solo serve ad insegnare che ci sono attività che non servono a niente e che tuttavia sono indispensabili!
Il teatro… una quarta dimensione per attraversare le frontiere tra noi stessi e gli altri …
Il teatro… il luogo della libertà, dove tutto è possibile e dove l’immaginazione diventa realtà
Il teatro… una meravigliosa fantasia per dare senso alla vita
Il teatro… una verità più vera della realtà
Il teatro… dove si vive quello che gli altri recitano, male, nella vita…
Il teatro… la riflessione dell’uomo su sé stesso…
Il teatro… un sogno… come la vita! E non ci si preoccupi troppo della menzogna!

Venerdì 12 maggio 2023

Ore 9,30 – 10,30: Liceo “V. Gioberti” di Torino gruppo 1
Titolo: Jails
L’idea dello spettacolo è nata dall’intento di indagare l’universo della costrizione.
Partendo quindi dal chiedersi cosa vuol dire essere “reclusi”, abbiamo dato spazio alla nostra immaginazione, domandandoci quali possono essere le prigioni, non solo fisiche ma anche mentali e sociali, in cui rischiamo di essere rinchiusi. Le idee e le suggestioni sono state davvero tantissime; forzatamente quindi non abbiamo potuto essere esaustivi ma l’argomento ci ha permesso una serie di riflessioni su un tema, quello della libertà, tanto caro a chiunque, ma che nasconde numerose insidie perché non sempre i fili della ragnatela che può arrivare a limitarla sono così evidenti.
Autori del testo: Toni Mazzara, con il contributo degli studenti.
Regia: Toni Mazzara e Donatella Rossi
Docente referente: Donatella Rossi
Ore 11,30-12,30: Liceo “V. Gioberti” di Torino gruppo 2
Titolo: Cages.
Stessa tematica dello spettacolo Jails
Autore del testo: Silvia Chiarle, con il contributo degli studenti.
Regia: Silvia Chiarle e Donatella Rossi.
Docente referente: Donatella Rossi

Lunedì 15 maggio 2023

Ore 9,30-10,30: I.C. “G. Cena” di Lanzo
Titolo: Un pozzo di desideri
Qual è il tuo desiderio più grande? Quella cosa che speri di ottenere da sempre, chiesta ad ogni compleanno. Quel paio di scarpe che tanto volevi, il monopattino elettrico o l’ultima console appena uscita.
Vuoi averlo? È facile, basta poco. Serve solo un lancio preciso di una moneta nel pozzo.
Una perfetta macchina sforna desideri fino ad uno diverso dagli altri: un desiderio non più concreto e tangibile, bensì un sogno.
Come si potrà avverare? Sarà ancora sufficiente solo una moneta?
Autori del testo: Gabriele Airaudo e Noemi Verrone
Regia: Gabriele Airaudo e Noemi Verrone
Docenti referenti: Gabriella D’Arrigo e Rocco Meola
Ore 11,30-12,30: Associazione Culturale Circo e Teatro “Dimidimitri” di Novara
Titolo: Aria di cambiamento
Alcune dinamiche di gruppo all’interno di una compagnia teatrale formata da giovani ragazzi si rivelano ricche di spunti e di situazioni calate poi nella messa in scena di uno spettacolo teatrale “noir” pieno di gag e situazioni assurde.
Si narrano le vicende bizzarre che accadono quando in un’agenzia di onoranze funebri giunge il tanto atteso cliente “Gustavo”.
E in questa agenzia tutti si adoperano per rendere presentabile alle cerimonie funebri il povero Gustavo, ma fra equivoci, gag, intoppi e situazioni comiche, si arriverà all’inaspettato epilogo.
Un gioco teatrale ricco di stravaganze, ironia e delirio che ha dato modo agli allievi del laboratorio teatrale di costruire con creatività i propri personaggi e l’intero percorso narrativo.
Autori del testo: I ragazzi del laboratorio
Regia: Giuseppe Sinatra
Ore 14-15: I.C. Fiano, sez. “S. Allende” di Robassomero.
Titolo: La famosissima invasione
(libero adattamento da “La famosa invasione degli orsi” di D. Buzzati)
Autori del testo: gli studenti partecipanti
Regia: Chiara de Meo
Docente referente: Chiara de Meo

Martedì 16 maggio 2023

Ore 9,30 – 10,30: “Gobetti-Marchesini-Casale-Arduino” di Torino, gruppo 2
Titolo: La seconda vita di Enaiat
Autore del testo: liberamente tratto da “Nel mare ci sono i coccodrilli” di F. Geda
Regia: Vincenzo Pesante
La nostra è la storia vera di un ragazzino afghano che ha vissuto le vicende della guerra tribale in patria, della fuga dalla morte, del necessario abbandono della famiglia, degli sbarchi di clandestini, del rimpatrio forzato e delle attese infinite per ottenere l’asilo politico. Una storia che racconta le mille avventure tratte dal libro Nel mare ci sono i coccodrilli dello scrittore Fabio Geda.
Una storia vera, a lieto fine, per ricordare il dramma dell’emigrazione che oggi noi, come “Nuova America”, talvolta viviamo con fastidio.
Una storia vera, a lieto fine, per ricordare che una volta eravamo noi a cercare “l’America”. Una storia vera, a lieto fine, per ricordare le mille e mille storie che il lieto fine non l’anno avuto.
Ore 11,30-12,30: I.C. “A. Peyron-Umberto I” di Torino
Titolo: Asino chi non legge! Let’s read…Si l’on veut un monde différent!
Autori del testo: liberamente tratto da “Come un romanzo” di D. Pennac
Regia: Enzo Pesante
Docente referente: Nadia Maria Soldano
Lo spettacolo rappresenta una riflessione, partendo dai testi di Daniel Pennac, sulla scuola, sulla sua funzione educativa, sui metodi, anche di tipo didattico, necessari per formare ragazzi capaci di atteggiamenti critici nei confronti della realtà, pronti ad assumersi le proprie responsabilità sociali e politiche. In particolare, viene affrontato il tema della lettura, intesa come metodo didattico attivo e come strumento fondamentale per “incatenare” gli studenti ricollegandoli alla cultura e alla sensibilità dell’uomo. Sono, inoltre, presenti delle scene tratte da opere famose in lingua francese ed inglese.

Mercoledì 17 Maggio 2023

Ore 9,30-10,30: I.C. Ciriè 1, plessi “Costa-Viola”
Titolo: Squish game
Livello 1: Sveglia. Livello 2: Corsa a scuola. Livello 3: Verifica su argomento che non hai studiato. Complimenti, obiettivo raggiunto! Ora ripetere. Quante sfide affronta un ragazzo ogni giorno nella propria routine? Alcune sfide sono più grandi, altre meno, ma ognuna va superata per raggiungere quella successiva. Come in un gioco in cui i livelli si susseguono, come un gioco che diventa realtà e che porta con sé nuove sfide. Vuoi giocare? Per vincere ti basta fare la scelta giusta.
Autori del testo: Gabriele Airaudo
Regia: Gabriele Airaudo
Docente referente: Enrica Cerrano
Ore 11,30-12,30: I.C. “L. Da Vinci- A. Frank” di Torino
Titolo: “Acqua in bocca”
L’acqua come bene primario, come fonte di vita, l’invito a non sprecarla, gli effetti dell’inquinamento e in fondo perché no, immaginare di ”essere l’acqua” libera, danzante, sonora. Il suono in particolare accompagna tutto il percorso. La narrazione sull’Acqua vede questo importante elemento diventare personaggio in carne e ossa: attraverso il dialogo con i nostri ragazzi e il racconto di alcune storie, si affrontano tematiche varie…l’acqua che lava, che appartiene alla tradizione arcaica di tutti i popoli, che accoglie per prima la vita, che è fonte di gioco. Si sorride e si riflette, si impara e ci si meraviglia insieme a Sorella Acqua, che al termine della storia lascia in dono a tutti noi il mare.
L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo, dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata bene comune, patrimonio dell’Umanità. L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito a tutti gli esseri umani.
Autori del testo: I ragazzi del gruppo teatrale
Regia: Michela Morando Chiaramello e Carla Facchin
Docente referente: Michela Morando Chiaramello
Ore 14-15: I.C. Ciriè 2, sc. Sec. 1° Grado di San Carlo
Titolo: Do it now
Gli elementi della natura, portati all’esasperazione dal comportamento irrispettoso dell’umanità nei loro confronti, iniziano una rivolta, che sembra far precipitare l’uomo ed il mondo da lui costruito in una catastrofe senza possibilità di uscita. Un gruppo di ragazzi, una pulce d’acqua ed una canzone forse riusciranno a far ritrovare un po’ di ordine e di equilibrio e ad iniziare quel cambiamento che non può più essere rimandato. DO IT NOW.
Autori del testo: Silvia Bollone e i ragazzi del laboratorio
Regia: Silvia Bollone

Giovedì 18 Maggio 2023

Ore 9,30-10,30: I.I.S. “T. D’Oria” di Ciriè
Titolo: Aquarium
Lo spettacolo prende le mosse da un’analisi fatta con gli studenti sul mondo acquatico: il mare, i fiumi, i laghi, in generale sull’importanza che ha l’acqua nella nostra esistenza e per il nostro pianeta. Come la usiamo e che abuso ne facciamo? Rispettiamo le specie viventi che la abitano?
Ci siamo appassionati al punto di vista del pesce, all’abitante muto dei fondali marini, e abbiamo fantasticato su come potrebbe vederci. Se il mondo, come lo percepiamo noi umani, fosse un acquario di vetro trasparente e l’uomo fosse oggetto di studio da parte dei pesci, come ci percepirebbero, come ci valuterebbero?
In aquarium, il mondo acquatico diviene metafora della nostra società, delle costrizioni e delle nostre angosce, dei rapporti inquinati, come il mare, che ammalano la nostra esistenza. Le diffidenze, le intolleranze e i pregiudizi ci impediscono una vita libera e creativa.
Nella creazione dello spettacolo ci siamo posti alcune domande che estendiamo al pubblico.
Nel nostro vivere quotidiano, siamo davvero attivi? Siamo davvero coraggiosi? Quanto il giudizio altrui, la poca intraprendenza e l’esiguo coraggio ci imprigiona e ci rende indifferenti? Aquarium ce lo svelerà.
Autori del testo: Gli studenti del laboratorio
Regia: Cristiano Falcomer
Docente referente: Antonella Fornelli
Ore 11,30-12,30: Istituto Internazionale “E. Agnelli” di Torino
Titolo: “l’Arca di…noi”
Siamo in un tempo non tempo: 18 ragazzi stanno per partire per andare sull’ Isola del futuro e per farlo hanno allestito una nave. Non possono perché di acqua nei fiumi e nei mari non ce n’è più. Con questo spettacolo si vuole affrontare il tema della crisi idrica e di un viaggio ipotetico verso la soluzione al problema.
Autori del testo: Elisa Macario Ban e gli allievi del corso.
Regia: Elisa Macario Ban
Docente referente: Giovanni Caci
Ore 14-15: Associazione “Casa BIT” di Torino
Titolo: Zona franca
Un gruppo di ragazzi è obbligato a frequentare il laboratorio di teatro pomeridiano per evitare la sospensione dopo diversi attivi vandalici e di bullismo. Dovranno mettere in scena, insieme ad altri coetanei, che il teatro lo hanno scelto, una storia visionaria partendo dal celebre dramma di Romeo e Giulietta, dove i temi sempre eterni dell’amore, della pace e della violenza, trovano il loro sfogo naturale nella lotta protagonista nascosta, ma necessaria, di una tragedia che dimostra molto meno degli anni che porta, anzi, non li dimostra affatto, se è vero che i conflitti, gli umori, la paura, i sogni e le speranze di oggi sono quelli di ieri e viceversa.
Ma ad un certo punto la domanda nasce spontanea? Cosa accade dopo la morte di Romeo
e Giulietta? Passando per After Juliet e West Side Story per arrivare ai giorni nostri, questo gruppo di
insoliti ragazzi capirà che da sempre una strana arroganza, dovuta alla fragilità di vivere, attanaglia le esistenze di alcune persone che con la forza affermano la loro posizione e il loro essere nella vita.
Lo spettacolo teatrale Zona Franca è l’insieme di episodi staccati che confluiscono in una storia come tante, ma soprattutto, è tanto caos che inviterà a riflettere…
Il gruppo di Teatro e Musical di Casa Bit presenta uno studio teatrale ispirato a: Romeo e Giulietta, After Juliet e West Side Story per arrivare ai conflitti di oggi tra gruppi di adolescenti.
Autori del testo: Manuela Celestino e Angela Vuolo
Regia: Manuela Celestino e Angela Vuolo

Venerdì 19 maggio 2023

Ore 9,30 – 10,30: I.C. “L. Da Vinci” di Ronco dei Legionari (Friuli Venezia Giulia)
Titolo: Nel paese di Chissàdove
Autori del testo: lavoro collettivo degli alunni del gruppo teatrale
Regia: Erica Gasparinic Docente referente: Clara Vit
Lo spettacolo è nato subito dopo il lungo periodo condizionato dal covid; attraverso la scrittura collettiva di una fiaba i ragazzi hanno raccontato il senso di isolamento, la paura e la perdita di certezze che ha caratterizzato quel momento. Il coraggio necessario per affrontare quella prova è diventato poi metafora del coraggio che possiamo trovare in noi stessi per reagire non solo alle avversità, ma ad ogni forma di oppressione.
Ore 11,30-12,30: I.C. “G. Mazzini” di Castelfidardo (Marche)
Titolo: Baby gang
LA STORIA
É la storia di Alex, sedici anni, che entra nei Black Boys, un gruppo violento di giovani adolescenti. Il suo obiettivo è trovare “il nero”, che ha causato l’incidente in cui suo padre ha perso la vita e dargli una lezione. I Black Boys sono disposti ad aiutarlo, ma in cambio Alex parteciperà alle azioni punitive che il gruppo organizza. È durante una di queste che perde il controllo della situazione e un uomo muore. Alex è sconvolto, tanto più che un testimone lo ha visto ed è stata aperta un’indagine. Tenta quindi di uscire dai Black Boys, ma il leader del gruppo lo minaccia. Schiacciato fra le pressioni dei compagni e il peso di
scelte sempre più difficili, Alex si ritrova in una spirale che giorno dopo giorno gli si stringe intorno inesorabilmente. Solo dopo, quando si troverà davanti agli esiti più estremi delle proprie azioni, prenderà consapevolezza della follia a cui il suo desiderio di vendetta lo ha portato.
NOTE DI REGIA
Una storia sui sentimenti difficili e indecifrabili dell’adolescenza e sulla follia dell’odio e del razzismo, in cui a volte, senza nemmeno rendersene conto, si viene risucchiati. I ragazzi della classe 3C ci guideranno in un percorso narrativo che separa o unisce, che rifiuta o accoglie, sempre irrequieto, come noi umani, che ci dibattiamo tra opposte visioni e opposti sentimenti. Attraverso un racconto-viaggio tra le opposte sponde della realtà giovanile, scoprono che le distanze non sono poi così grandi e la stessa realtà non è mai così definita una volta per tutte, fino a mettere in crisi la sicurezza del nostro io. Una storia tra tante storie di adolescenza del grido sordo, della voce di una generazione senza voce. Flussi e riflussi delle tante maree dell’anima adolescenziale, dell’alto e del basso mare, dei suoi irati flutti o placide onde, dove gli adolescenti comprendono di navigare su fragili imbarcazioni.
Autori del testo: Fiorella Coletta, Silvia Severini e i ragazzi della 3^C dell’I.C. “G. Mazzini”
di Castelfidardo
Regia: Fiorella Coletta, Docente referente: Silvia Severini