• Ven. Nov 29th, 2024

la Grafite

Natura, eventi, territorio

Le Giornate Medievali per insegnare “sul campo” la storia ai bambini. In 13 anni coinvolte più di mille persone

DiElena.Caligiuri

Mag 4, 2023

LANZO – In tredici anni fra studenti, comparse e la collaborazione degli studenti dell’Istituto Federico Albert sono state coinvolte più di mille persone. E anche quest’anno le Giornate Medievali di fine aprile hanno regalato momenti unici a grandi e piccoli, un modo per far conoscere concretamente ai bambini la propria storia, percorrendo le antiche chintane, in un’atmosfera che ci riporta indietro nel tempo.

≪Le Giornate Medievali – spiega Roberto Giardino Calcia, presidente del Comitato Ponte del Diavolo – sono una delle iniziative che il Comitato Ponte del Diavolo propone dal 2010 e vennero introdotte per la scuola primaria e per i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia, per dar modo di scoprire Lanzo come si presentava nel ‘300. L’idea venne promossa sotto il direttivo di Casassa e da allora proposta per tredici edizioni, sospesa solo nel 2020 a causa della pandemia. All’interno del borgo ci sono varie postazioni: piazza Gallenga, punto di partenza e arrivo del percorso didattico, la Casa dei Ceci con il forno trecentesco, la Torre di Challant e la chiesa di Santa Croce≫.

L’iniziativa è stata promossa dalla commissione didattica del Comitato Ponte del Diavolo che è guidata da Luisella Rocchietti con il contributo di figuranti in costume e con gli studenti dell’Albert.

Dopo aver concluso il percorso per le vie di Lanzo non poteva mancare il pranzo trecentesco preparato dagli studenti dell’Albert.

≪Inoltre dal 2019, in occasione degli ottocento anni del mercato – continua Giardino – è stato inserito un gioco di ruolo e coinvolti i bambini di quinta elementare che oltre a scoprire gli angoli di Lanzo o le monete di un tempo, devono anche riconoscere gli alimenti che venivano utilizzati, come ad esempio i ceci, da cui deriva la famosa zuppa “cisrà”, mentre prodotti come le patate, i pomodori o i peperoni nel Trecento qui da noi non c’erano.

La collaborazione con i ragazzi dell’Albert e il Comitato Ponte del Diavolo proseguirà anche in autunno con una cena trecentesca che verrà proposta ai soci e simpatizzanti nell’ambito delle iniziative mirate a far conoscere i prodotti del territorio all’interno della scuola≫.