LANZO – Il “Ribaltino” ha nuovamente conquistato il pubblico con la sua esilarante commedia “Ne’ di Venere Ne’ di Marte, non…”, un’opera che ci catapulta direttamente negli anni ’70, facendoci immergere nelle divertenti disavventure della famiglia Calloni durante le loro tanto attese vacanze estive.
La commedia è un viaggio travolgente attraverso le peripezie dei Calloni, una famiglia che vive in un condominio e che decide di partire per una vacanza. Spronati dall’amministratore condominiale, i Calloni decidono di affidare le chiavi di casa alla loro vicina, Anna, una vera e propria ficcanaso. Nonostante i segnali chiari che la loro partenza non sarebbe stata delle più sagge (la radio aveva già avvisato di un traffico insostenibile) l’entusiasmo di partire prevale su qualsiasi forma di ragionevolezza. E così inizia la loro avventura!
Dopo ore di viaggio costellate da imprevisti e contrattempi, finalmente i Calloni arrivano alla Pensione Odissea. Qui vengono accolti da una serie di personaggi eccentrici: ci sono la proprietaria della pensione e suo figlio Achille, un animatore turistico che sembra avere più energia di un razzo. A completare il quadro c’è Circe, l’euforica cuoca che promette piatti deliziosi.
Ma la pensione non è solo un luogo di relax per i Calloni; è anche un crocevia di culture diverse. Tra gli altri turisti si fanno notare una vivace comitiva messicana e una scrittrice inglese che lavora per una rivista di turismo. Le giornate degli ospiti si trasformano in un mix esplosivo tra cacce al tesoro messicane e lezioni di surf, finite non proprio bene.
La famiglia si trova coinvolta in situazioni esilaranti, dove il divertimento sembra non avere mai fine.
Ma proprio quando le avventure dei nostri personaggi sembrano concluse, nuovi colpi di scena ci terranno incollati alle poltrone pronti per assistere all’ultimo atto.
Anche quest’anno la rassegna del Ribaltino ha avuto un grande successo e gli incassi delle sette repliche hanno permesso di donare offerte all’oratorio Don Bosco di Lanzo, alla San Vincenzo e all’associazione Ponte per un sorriso, e, come sempre, l’invito è quello di tornare anche l’anno prossimo!
Chiara Vottero Bernardina



Foto di Giuseppe De Troia