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Natura, eventi, territorio

“Fascismo e tempi nuovi” di Franco Brunetta venerdì 11 aprile a Lanzo

DiElena.Caligiuri

Apr 6, 2025

LANZO – Ancora un importante evento per celebrare l’ottantesimo anniversario della fine della II guerra mondiale proposto dal Centro di Documentazione della Storia contemporanea e della Resistenza delle Valli di Lanzo “Nicola Grosa” di Lanzo”.
La presidente del Centro, Anna Maria Nepote Valentin, invita a partecipare alla presentazione del libro “Fascismo e tempi nuovi” venerdì 11 aprile alle ore 21 nel teatro “Don Flecchia” all’interno di Lanzoincontra, in p.zza Rolle. Sarà presente l’autore, lo storico Franco Brunetta, il quale ha preparato per
l’occasione una NARRAZIONE TEATRALE che accompagnerà in modo originale ed inconsueto il pubblico alla scoperta dei contenuti del volume. Andrea D’Arrigo, direttore dell’Archivio di Istoreto, introdurrà l’argomento con un breve intervento.
Franco Brunetta ci racconta con questo suo lavoro la storia di “Tempi Nuovi”, un periodico oggi del tutto dimenticato, pubblicato a Torino fra il 1922 e il Fondato da Camillo Olivetti, padre della fabbrica di macchine da scrivere di Ivrea e Donato Bachi, noto esponente socialista, é coevo de “La Rivoluzione
Liberale” di Piero Gobetti e si inserisce pienamente nel clima arroventato di quegli anni.
Nella sua breve vita é dapprima fiancheggiatore del fascismo, visto come salvatore della Patria dall’anarchia, e poi, a partire dalla “strage di Torino” del dicembre 1922, via via sempre più critico verso la degenerazione squadristica degli irriducibili.
Sulle sue pagine scrivono personalità di spicco come Carlo Angela, padre di Piero e poi “Giusto tra le Nazioni”, Armando Gavagnin, poi partigiano e sindaco di Venezia, Leandro Scamuzzi, poi Commissario politico della II Divisione partigiana Giustizia e Libertà. Nei loro coraggiosi articoli documentano il
contesto politico e culturale negli anni della conquista fascista del potere, la pericolosa attività antifascista vittima di devastazioni e violenze e i tentativi di coordinare l’azione dei partiti dell’opposizione aventiniana fino alla soppressione della rivista. Durante la serata Brunetta ci guiderà nel conoscere ulteriori notizie e approfondimenti sulla storia di questo periodico.
La ricerca dell’autore si è protratta per una ventina d’anni ed ha permesso di recuperare un patrimonio di idee, di aspirazioni, di programmi, di resistenza all’oppressione che, a cento anni di distanza, neppure si sapeva più di possedere.
Sarà molto interessante in questo incontro avere la possibilità di ascoltare quali rapporti che intercorrevano all’epoca tra la “stampa” e il regime fascista e prendere spunto per riflettere sull’attualità.

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