VIU’ – C’erano anche dei viucesi tra le figure ricordate da Alessandro Mella nel libro: “Leoni senza Confini – Soldati e combattenti italiani al tempo di Crispi e Giolitti- Dalle sabbie infuocate d’Africa alla lontana Cina 1885-1914”. Vittorio Riva, della frazione Freida dei Tornetti, Ignazio Guglielmino reduce di Adua ed altri ancora. Intervistato da Rossella Montà, l’autore ha parlato di tanti eroi e combattenti, di tutta Italia, vissuti tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento. L’incontro si è tenuto presso il celeberrimo Caffè Rocciamelone in occasione dei Caffè Culturali Viù. Il bel pubblico presente in sala, nei racconti di Mella, ha esplorato tempi lontani e rivissuto le vicende di uomini proiettati negli altopiani d’Eritrea ed Etiopia, in Cina ai piedi della Grande Muraglia o tra le sabbie infuocate della Cirenaica e della Tripolitania. Un viaggio non privo di importanti domande e curiosità dei molti presenti in sala. Per un volume importante, nel solco del cammino di ricerca dell’autore di cui, tra le molte considerazioni, ha scritto Aldo A. Mola nella prefazione: “Il nuovo libro di Alessandro Mella è dunque stimolo a una riflessione generale sulla discontinua storia della Terza Italia. Esso aiuta a capire perché nel primo quarto del Novecento essa abbia imboccato la via verso un regime al confronto del quale Depretis, Crispi, Pelloux, Saracco, Zanardelli, Giolitti, Alessandro Fortis e Luigi Luzzatti figurano, quali furono, uomini del Risorgimento illuminato”.
Prossimo appuntamento dei Caffè Culturali Viù sabato 4 gennaio quando, proprio Mella, intervisterà Gianni Oliva per presentare il suo nuovo romanzo “Il pendio dei noci”.
(Foto di Karen Giacobino).