MONASTERO – La tradizione della festa patronale di Santa Anastasia si è rinnovata anche quest’anno
a Monastero. Il piccolo centro montano della Valle del Tesso si è animato dal 15 al 18 novembre,
giorni nei quali si sono alternati momenti religiosi e culturali, con la rievocazione di antiche tradizioni, e momenti gastronomici e di divertimento, che hanno riscosso un grande successo.
Le serate danzanti hanno visto esibirsi le orchestre “Aurelio Seimandi” e “Marianna Lanteri”, che hanno reso felici i fan accorsi, e l’alternarsi delle corali “Corde Locali di Viù”, “Cantori del Canavese”, “Cantori di Mezzenile”, “Li Magnoutoun” di Cantoira e i “Cantori Emiliani” di Reggio Emilia che hanno allietato il pubblico con i canti della tradizione. Le serate di intrattenimento sono state sempre precedute da
appuntamenti gastronomici, proposti dal nucleo cucine della pro loco coordinato da cuochi esperti.
Domenica 17 novembre c’è stato il clou della manifestazione. Al mattino sono state sistemate nel piazzale mercatale le bancarelle dei partecipanti alla 17^ edizione del Mercatino di Natale, organizzato dal “Gruppo Donne Rosa” di Monastero, con i loro lavori artigianali che hanno suscitato la curiosità del pubblico.
La presenza dei priori: Isabella e Carlo Stabio ha reso più solenne la santa messa celebrata da don Augusto Motta, durante la quale è stato distribuito il pane benedetto della “carità”. Alla funzione religiosa è seguita la processione con la statua della patrona portata per le vie del paese e scortata dai Priori, dal sacerdote con La reliquia della Santa martire, dal sindaco Maurizio Togliatti con il gonfalone comunale, sulle note della filarmonica La Montanara.
Dopo l’omaggio ai caduti, in ricordo del IV Novembre, si sono svolti in piazza i balli delle curente, cui è seguito il pranzo conviviale.
Il pomeriggio è stato animato dalla splendida esibizione del Corpo Musicale di Cafasse, diretto dal M° Paolo Storti, che si è esibito in alcune esilaranti gag. Grande riscontro hanno anche ottenuto la mostra “Bersane, ciouchign e sounaje”, curata da Nicoletta Rodese, dalle donne dell’associazione, e la mostra “Per antichi sentieri” allestita nel padiglione da Ilmen Gavassa e Valentina Genovese.
I festeggiamenti hanno poi avuto un’appendice il lunedì con Sant’Anastasiëtta: una serata in compagnia gustando il risotto con la toma, per la gioia dei tanti estimatori del tradizionale piatto locale, accompagnati dalle note della Fanfara.
Risultano ancora non ritirati i premi della lotteria corrispondenti ai biglietti n° 1459,1923, 348,1463,1097, 1020, 1272.
Al termine della manifestazione il presidente della Pro Loco, Nicola Ferroglia, ringrazia il “Gruppo Donne Rosa” e Nicoletta Rodes, don Augusto, i Priori, i cuochi, la Protezione Civile, l’Associazione “Paolo Savant”, l’Amministrazione comunale e tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dei festeggiamenti.
Segnala già inoltre la prossima manifestazione che sarà la fiaccolata “Accendi l’Albero” che si terrà venerdì 8 dicembre in collaborazione con la pro loco di Coassolo (info: 340 3488312).
