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Natura, eventi, territorio

Presentato in Commissione il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del sottopasso di via Torino

DiElena.Caligiuri

Ott 13, 2024

CIRIE’ – Durante la seduta della Seconda Commissione Consiliare di giovedì 10 ottobre 2024 è stato illustrato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del sottopasso stradale in via Torino, accanto alla stazione. Un’opera di importanza strategica per la nostra città e per tutto il territorio che, come già spiegato nel corso di diversi incontri con la cittadinanza, permetterà di aumentare il numero di treni in transito da e per Torino, evitando il disagio del passaggio il livello.
L’attuale portata della ferrovia Torino-Ceres potrà quindi essere potenziata, soprattutto dal punto di vista
quantitativo, consentendo così in pratica di trasformare la linea ferroviaria in una metropolitana leggera, con mezzi ogni venti minuti e durante tutto il giorno.
Le caratteristiche del Progetto sono state spiegate ai Commissari dal Sindaco Loredana Devietti e dall’Assessore ai progetti Strategici Alessandro Pugliesi insieme alla Dirigente dell’Ufficio Tecnico Maria Teresa Noto, che si sono soffermati in particolare sulla revisione e attualizzazione del progetto originale. Collaborazione e grande attenzione è giunta da parte di tutti i Commissari che hanno espresso utili consigli durante la seduta, che verranno pressi in considerazione durante i vari step dell’opera.
La Regione Piemonte aveva inizialmente messo in disponibilità la somma di 10,5 milioni di Euro. L’innalzamento dei costi delle materie prime dovuto alla pandemia e alla successiva crisi economica internazionale, il cambio del gestore della linea e la messa in esercizio del servizio ferroviario a partire dal 19 gennaio scorso hanno infatti inevitabilmente comportato modifiche e valutazioni alternative con conseguente aumento dell’importo previsto che oggi si aggira intorno ai 19 milioni di euro e, di conseguenza, a nuove interlocuzioni, sia con i progettisti sia con la Regione Piemonte.

Ed è proprio grazie al lungo lavoro di analisi e confronto degli ultimi mesi che la Regione Piemonte ha dato la propria disponibilità a reperire gli ulteriori finanziamenti, in modo da coprire sia i costi di realizzazione veri e propri sia quelli legati alla progettazione esecutiva e all’acquisizione delle aree coinvolte.
Parte essenziale nell’elaborazione dei successivi step e di un presumibile cronoprogramma dell’opera, che potrebbe ovviamente subire variazioni, sono le indicazioni emerse dai tavoli tecnici che nel corso dei mesi si sono svolti tra tutti i soggetti coinvolti: Regione Piemonte, Comune di Cirié, progettisti, RFI – Rete Ferroviaria Italiana, l’ente che gestisce di fatto la linea ferroviaria Torino Ceres. Quest’ultimo ha infatti precisato che le attività connesse alla sospensione del traffico ferroviario si dovranno svolgere per un periodo massimo di 45 giorni.
Proprio durante questo arco temporale di poco più di un mese verrà quindi effettuato l’inserimento a spinta dello “scatolare” al di sotto del livello stradale.
Il resto dei lavori – sbancamento e scavi compresi – non comporterà l’interruzione della linea: una tecnica di sicuro interesse anche perché permetterà di ridurre i tempi di realizzazione dell’opera, che potrebbe essere cantierata dopo l’estate del 2025.
È stato evidenziato che, a mano a mano che i tempi saranno certi e gli step confermati, sarà premura
dell’Amministrazione incontrare ed informare per tempo le attività commerciali e produttive e i residenti
interessati dalle varie fasi dell’opera.
<<Siamo soddisfatti di poter presentare questo ambizioso progetto – dichiara il Sindaco Loredana Devietti – perché dopo il caro materiali legato alla pandemia avevamo incontrato nuovi e inaspettati ostacoli. Ora grazie alla grande disponibilità della Regione Piemonte, e in particolare dell’Assessore Gabusi, del Ministero delle Infrastrutture e di tutti gli attori coinvolti, riusciremo a portare a compimento l’opera. Non si tratta di un semplice sottopasso ma, come ho più volte potuto spiegare, una ‘porta per il futuro’ di tutta la nostra area e non solo di Cirié. Certo, i problemi da affrontare e risolvere sulla linea sono ancora tanti – lo sappiamo bene e ne stiamo sollecitando la soluzione – ma tutto inizia da qui, dall’aver saputo mantenere accesa l’attenzione su quest’opera, centrale per la nostra zona. E per questo ringrazio anche tutti i Sindaci dei Comuni affacciati sulla Torino Ceres che hanno saputo fare fronte comune, lottando insieme per il nostro territorio>>.

<<L’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica attualizzato – aggiunge l’Assessore al Bilancio e ai Progetti Strategici Alessandro Pugliesi –, successivo alla disponibilità della Regione Piemonte a reperire i finanziamenti per coprire i costi aggiuntivi, permette all’iter di proseguire. Una volta stanziati i fondi da parte della Regione Piemonte, il progetto tornerà al vaglio dell’Amministrazione per l’inserimento a bilancio dell’investimento e per la sua approvazione finale. L’iter di realizzazione vero e proprio partirà da questo momento. Inevitabilmente si dovrà procedere alla svelta perché la tempistica dichiarata da RFI è precisa e l’interruzione di linea dovrà attestarsi a soli 45 giorni, verosimilmente nella prima parte del 2026. Tutto il resto – parcheggi, opere accessorie, nuova viabilità – potrà essere fatto in seguito. Ciò che importa però è che questa infrastruttura sia effettivamente in fase di lancio: è un altro degli importanti tasselli con cui stiamo ridonando linfa vitale alla nostra città. Grazie a PNRR e finanziamenti vari siamo riusciti ad avviare e a portare a termine a Cirié una consistente mole di interventi>>.