VIU’ – Chiude con un bilancio ampiamente positivo il 59° Gran Premio Newton di Speed down – Coppa Europa e Campionato Nazionale, tenutosi a Viù tra il 24 e il 25 agosto scorso 118 equipaggi, suddivisi tra le varie categorie, si sono sfidati lungo il percorso che da Piandlento porta al capoluogo, in un susseguirsi di curve e controcurve che mettono alla prova l’abilità dei piloti. Presenti atleti provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Francia, Belgio e Repubblica Ceca.
Efficiente e attenta l’organizzazione, che si avvale di un centinaio di volontari, suddivisi in più settori:
pista, accoglienza, sicurezza, speakeraggio, premiazione, interpreti, insomma uno staff in cui ognuno
svolge compiti precisi, sotto il coordinamento di persone che hanno alle spalle anni di esperienza e che
sono in grado di far fronte a qualunque imprevisto.
Alla gara si sono affiancati momenti di svago: musica, street food, mercatino artigianale, cosa che ha
permesso ai piloti e ai visitatori di vivere momenti conviviali, stringere nuove amicizie e vivere una due
giorni ricca di sapori, emozioni e soprattutto desiderio di ritornare.
Quest’anno il Gran Premio è stato dedicato a Enrico Arzani, venuto a mancare lo scorso anno; pilota
storico della competizione, l’ha ripetutamente vinta negli anni in cui la gara era alle prime armi e veniva
vissuta in un clima molto più artigianale. Lo si è voluto ricordare con una targa di ringraziamento,
consegnata alla moglie Delfina Garelli.
Agli inizi dell’estate è scomparso purtroppo anche Marcello Gandini, uno degli ideatori del Gran Premio,
divenuto nel tempo celebre come designer automobilistico di celebri marche e insignito, poco prima della
scomparsa della laurea in ingegneria, honoris causa, da parte del Politecnico di Torino. Claudia Provera,
moglie di Gandini, cui è stata tangibilmente dimostrata la gratitudine che Viù serba per questa idea
geniale, ha voluto brevemente raccontare come sia nata questa competizione, che ha contribuito a
diffondere a livello internazionale la fama di questo piccolo paese delle Valli di Lanzo.
Vincitore assoluto dell’Edizione 2024 Gerold Spitaler, categoria C4, che ha realizzato il miglior tempo di
discesa; premio speciale alle due pesiste femminili Chiara Cuniato e Rebecca Messina. Podio della
categoria folk, che mantiene viva la tradizione dei carrettini dei tempi di Gandini a: Bertolo Ivan e Perotti
Amedeo, seguiti da Falchero Daniele e Perachiotti Paolo e da Sannazzaro Guido e Di Girolamo
Riccardo.
Ora non resta che ringraziare tutti quanti, i volontari, in special modo, e pensare alla sessantesima
edizione, con l’auspicio che il sessantennio possa raccogliere lo stesso livello di gradimento da parte dei
numerosi ospiti italiani e stranieri, che hanno fatto di Viù un paese pieno di animazione, plurilingue,
accogliente e dinamico.
