GROSCAVALLO – Si è conclusa domenica 18 agosto con il concerto dei Magma la sesta edizione del Groscavallo Mountain Festival, apertosi sabato 20 luglio. Sono stati trenta giorni di appuntamenti numerosi e differenziati, adatti a vari tipi di pubblico, con la montagna come fattore unificante: spettacoli, camminate, buon cibo, tradizioni, cultura, intrattenimento, appuntamenti per bambini e molto altro. Centro della manifestazione è stato il Palafestival, la tensostruttura ormai familiare a chi frequenta Groscavallo nel periodo estivo, ma gli appuntamenti si sono estesi anche al piazzale Otto Villaggi e ad alcuni locali, oltre che ai sentieri sulle montagne circostanti.
La settimana conclusiva è stata caratterizzata da tre appuntamenti musicali, con l’atteso ritorno della band “tributo Ligabue” Oronero il 12 agosto, con la novità di una serata disco il 16 e con il rock “cantautorato” del concerto di chiusura. Sabato 17 agosto, inoltre, è stata la volta del tradizionale appuntamento con la Lotteria di san Lorenzo organizzata dal Comitato recupero e conservazione beni storici e religiosi di Groscavallo; un modo per sostenere il patrimonio artistico-culturale locale, con l’incentivo delle possibili vincite, che quest’anno ha segnato anche la festa per i dieci anni del Comitato, ricordando le molte realizzazioni con un sontuoso buffet per tutti i partecipanti.
Tra gli appuntamenti che avevano attratto maggior interesse nella prima parte della manifestazione c’erano stati le giornate del Revival dei Boscaioli (triathlon amatoriale a trent’anni dalla prova di campionato mondiale) e del villaggio Celtico dei Clan Saille, insieme agli spettacoli della compagnia Volti Anonimi (di ritorno al GMF dopo il successo dello scorso anno) e degli Scavalcamontagne, ma il pubblico era accorso numeroso anche incontri legati ad ambiente e cultura, come la serata sul Parco del Gran Paradiso (con la partecipazione anche del presidente Mauro Durbano); l’ormai tradizionale incontro che Marco Bova dedica con maestria all’Inferno di Dante (questa volta avvincendo il pubblico del Palafestival con Paolo e Francesca); un nuovo romanzo dello scrittore della Valle E.C. Bröwa; le foto delle Valli di Lanzo commentate dall’autore Fulvio Adoglio.
Momento centrale della manifestazione è stato anche quest’anno la Festa dell’Agricoltura di Montagna, svoltasi sabato 10 e domenica 11 agosto: una due giorni fatta di spettacolo e passione, per chi assiste come per chi ne è protagonista, attraverso esposizione di animali, dimostrazioni di caseificazione, mercato di prodotti tipici di montagna, street food a chilometro zero, “lezioni” di mungitura che hanno suscitato l’entusiasmo dei bambini, trenino tra le frazioni e serata finale con la classica “Cena degli allevatori”.
«Al termine di questo mese di eventi possiamo definire il risultato molto lusinghiero, sia dal punto di vista della qualità dell’offerta che dal numero delle presenze – commenta la vicesindaco e l’assessore a Cultura e Turismo di Groscavallo Maria Cristina Cerutti Dafarra – L’impegno profuso è stato ripagato dai tanti commenti positivi e questo ci sprona a continuare con entusiasmo su questa strada, con le immancabili novità di ogni nuova stagione».
L’appuntamento è per luglio-agosto 2025 con una nuova edizione del Groscavallo Mountain Festival.
Il Groscavallo Mountain Festival 2024 è stato realizzato dal Comune di Groscavallo con la collaborazione della Pro Loco Groscavallo. Ha avuto il contributo dell’Unione Montana Alpi Graie e la collaborazione di Sezione CAI Lanzo, Comitato recupero e conservazione beni storici e religiosi di Groscavallo, Al Cicapui.
