USSEGLIO – Si è appena conclusa la 28esima edizione della Mostra Nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi di alpeggio di Usseglio. Cinque giorni all’insegna della montagna, dei suoi prodotti di eccellenza e di coloro che ci vivono. Due fine settimana che hanno visto alternarsi eventi, incontri, degustazioni. Più di 100 bancarelle, tutti i ristoranti della zona coinvolti in attività, degustazioni, presentazioni di libri, esposizioni zootecniche, cooking show, passeggiate naturalistiche, visite turistiche, giochi per bambini e tutto quanto si possa immaginare per creare una sinergia perfetta tra il territorio montano, i suoi
attori e i suoi fruitori.
Un successo strepitoso della manifestazione organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Usseglio, che, nel piccolo comune di 200 anime, delle Valli di Lanzo, ha visto partecipare oltre 15000 persone.
Tra le numerose attività che hanno caratterizzato il secondo fine settimana della Mostra, la 21ma Mostra bovina, ovina e caprina di razze alpine.
Impossibile non segnalare la dimostrazione di cucina del sabato 20 luglio alle 10.30 con riprese televisive per la trasmissione “Sapori in tavola” di Telecupole che ha avuto come cuoco d’eccezione, Claudio Vicina, chef di Casa Vicina di Green Pea a Torino.
Sempre all’insegna della visibilità mediatica, la presenza di una troupe di Mediaset che, coordinata da Beppe Gandolfo, ha colto i momenti significativi dei tanti eventi, intervistandone i protagonisti e le persone che hanno raggiunto Usseglio per partecipare alla Mostra.
Domenica 21 è stata riproposta la grande risottata con i formaggi DOP piemontesi, evento nell’evento, accolta con grande entusiasmo dai visitatori.
Sempre domenica, una bella iniziativa per collegare enogastronomia e formazione, con la presentazione del ricettario “A spasso degustando” curato dall’Istituto Albert di Lanzo Torinese.
Alla sera del sabato, cabaret con Beppe Braida e Carlo de Benedetto e per concludere domenica, le canzoni di Paolino e Alessia, direttamente da Telecupole.
E poi, come già la prima settimana, la Corriera della Toma era l’ideale collegamento da Torino a Usseglio.
Un successo che si ripete ogni anno e che premia tutti quanti lavorano per mesi per organizzare un evento che diventa un vero e proprio biglietto della visita della montagna. Enogastronomia, agricoltura, turismo, cultura e spettacolo, uniti per promuovere territori marginali che senza la presenza di
donne e uomini che tramandano saperi ancestrali, rischierebbero di scomparire.
Il tempo di godere della meritata soddisfazione e già si guarderà all’edizione del 2025 perché solo proiettati nel futuro, con i piedi saldamente ancorati al passato e al presente, si può pensare a mantenere in vita la montagna e le sue attività produttive.