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“La notte della Prova. Sindone, la conferenza dimenticata e il verbale ritrovato”, presentato il nuovo libro di Baima Bollone e Franca Giusti

DiElena.Caligiuri

Giu 14, 2024
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Lo studio di un reperto archeologico implica il coinvolgimento e la partecipazione degli studiosi di tutte le discipline e la Sindone, considerata un reperto di fattura straordinaria, di cui non ancora del tutto chiara la natura della formazione dell’immagine e delle tracce ematiche presenti, è stata oggetto di molte indagini. La sola presenza della Sindone ha scosso coscienze in tutto il mondo, ha portato a Torino scienziati e ricercatori americani ed europei, in varie commissioni organizzate per il prelievo di campioni e per gli studi.
Giovedì 13 giugno presso il centro culturale Dar Al Hikma, La Casa della Sapienza, di Torino è stato presentato il libro “La notte della prova”, scritto a quattro mani dal prof. PL. Baima Bollone e Franca Giusti. Presente l’editore Carlo Ruo Redda e l’egittologo Alfredo Luvino, guidati da Elena Caligiuri, direttrice de La Grafite. è stata presentata la relazione scritta nel 1969 e ad oggi inedita del noto egittologo prof. Silvio Curto, relazione per anni dimenticata ed ora, ritrovata, qui riprodotta.

La notte in questione è quella tra l’8 ed il 9 ottobre 1978. In quella notte, un pool di scienziati e ricercatori europei e statunitensi preleva campioni di pollini e fili dalla Sindone. La sede dei lavori è il primo piano della biblioteca di Palazzo Reale di Torino ed è stato redatto un verbale fino ad ora sconosciuto. La cronaca di quella notte del 1978 riportata fedelmente nel libro edito da Kemet, grazie al ritrovamento del verbale redatto a mano e firmato dai tre ricercatori, Maurizio Vallauri, Giovanni Riggi di Numana ed il prof. Baima Bollone, coautore, con Franca Giusti, del libro. La direttrice de La Grafite ha condotto l’incontro con brio, consentendo agli autori di raccontare aneddoti e curiosità, gli stessi che hanno motivato l’editore a voler pubblicare il libro in Italia.

≪Non finisce qui –dice l’egittologo Alfredo Luvino- a settembre il libro sarà presentato alla casa editrice Niqat perché possa essere tradotto in arabo in collaborazione con l’Università de Il Cairo facoltà El Alsun, dipartimento di italianistica≫.