CERES – “Dopo venti anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà”. (Norberto Bobbio)
Un miracolo della libertà che oggi giovedì 25 Aprile si è rinnovato con la celebrazione del 79° Anniversario della Liberazione. Dopo l’omaggio alle lapidi ed i cippi che ricordano i Partigiani caduti nel
territorio comunale di Ceres, Amministrazione, associazioni, Alpini, cittadini, accompagnati dal Corpo musicale alpino di Ceres si sono ritrovati alle ore 11,30 in via Torino presso il monumento Teppati per gli Onori ai Caduti Partigiani. Poi in Piazza Municipio per la deposizione delle corone alle lapidi dei Caduti di tutte le guerre in Piazza Municipio ed ai Caduti Partigiani in Piazza IV Novembre, infine gli Onori alla Bandiera Italiana presso il Monumento degli Alpini in Piazza Dopo è seguito un momento convivale con il pranzo sotto il Padiglione Ristorante de “Le Valli in Vetrina”.