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Natura, eventi, territorio

I canti popolari hanno unito le Valli di Lanzo e le Langhe nell’incontro organizzato dall’Ordine dei Giornalisti dedicato a Corsini ,”Un umanista in redazione”

DiElena.Caligiuri

Apr 20, 2024

Le Valli di Lanzo e le Langhe si avvicinano grazie ai canti popolari. Venerdì 19 aprile, il duo formato dalla soprano Elisabetta Zanellato ed il Maestro di fisarmonica Raimondo Pierfotunato ha interpretato alcuni brani comuni alle tradizioni piemontesi e care al professor Eugenio Corsini in ricordo del quale si è svolto un convegno al 15° piano della sede della Città Metropolitana di Torino. Nel centenario della nascita di Corsini (1924-2018), l’Ordine dei Giornalisti ha infatti organizzato l’incontro “Un umanista in redazione” in cui si sono alternati relatori di spicco, professori universitari quali Valter Boggione e Giovanni Barberi Squarotti che di Corsini hanno tracciato un profilo quasi sconosciuto, un uomo sempre alla “ricerca di totalità umana di esperienze ” (così lo definì Giorgio Barberi Squarotti), un polemista militante, un esegeta, un uomo che aveva scelto di non scegliere e un grecista. Si è parlato della sua esperienza giornalistica e dell’uomo dell’Apocalisse prima e dopo. Corsini aveva acquistato la casa della maestra, casa resa celebre da Fenoglio ed il consigliere comunale di San Benedetto Belbo, Daniele Cerrato è intervenuto per tratteggiare il Corsini politico e sociale ma anche artista e socio fondatore della pro loco e della cantoria La Betulla istituita per incoraggiare e tutelare le tradizioni popolari. Elisabetta Zanellato e Pierfortunato Raimonto hanno saputo raccogliere accoliti dal pubblico e da tutti i relatori, interpretando Bela Bergera, Mille lire, la Crica, la Montanara . Bruno Quaranta ha ripercorso l’amicizia tra Corsini e Fenoglio ed in chiusura, i registi dell’incontro, Franca Giusti e Giulio Graglia, hanno coinvolto Maria Robino, moglie del prof Corsini che, vincendo la riservatezza ha svelato altri aneddoti.