VIU’ – Non sono mancati, in questi anni, i libri dedicati al territorio ai Caffè Culturali Viù. Ma rare volte la narrativa ha toccato il bel paesello alpestre raccontandolo attraverso i romanzi. Lo ha fatto Valeria Bianchi Mian con il suo volume del titolo: “Le signore dei giochi”, Edizioni del Capricorno, in vendita con La Stampa: «In una piovosa notte di giugno, lungo un sentiero in un bosco delle valli di Lanzo, Greta Pietropaoli corre a perdifiato. Ferita al ventre, è inseguita da qualcuno che vuole ucciderla. Due settimane prima, la vita di tre eccentriche signore torinesi, sensitive dedite alle pratiche extrasensoriali, note al pubblico di affezionati clienti con il nome di “ziette”, viene sconvolta dall’entrata in scena di un documento del 1995. Da quel momento, il nome di Eva Amariei sarà il filo rosso sangue che attraversa le vicende del romanzo, andando a narrare il mistero della scomparsa di una clochard all’ottavo mese di gravidanza. A chi potrebbe interessare, quasi trent’anni dopo, svelare o nascondere il destino di una donna «invisibile»? Che rapporto hanno con la maternità le protagoniste femminili, quando c’è chi ha perduto un figlio, chi non ha alcuna intenzione di generare, chi farebbe qualsiasi cosa per potersi dire madre, chi sta per partorire? Le tre ziette, la tarologa Viviana e la stessa Greta saranno inesorabilmente coinvolte in strani, crudeli accadimenti. Fra esoterismo e mito, un noir senza tempo che si tinge di sfumature horror. Tra Jung e Hitchcock, Dario Argento e Fruttero&Lucentini. Originale, incalzante, crudele». L’autrice parlerà del suo libro sabato 27 aprile, alle ore 17.00, ai Caffè Culturali Viù, rassegna periodica letteraria ospitata dal Caffè Rocciamelone di Karen Giacobino. Ad intervistarla il divulgatore e scrittore Alessandro Mella. Una bella occasione, per i viucesi, per conoscere un’autrice che ha scelto le Valli di Lanzo per ambientare una vicenda davvero speciale!