CIRIE’ – Tanti piccoli bruchi in marcia, tutti uniti da un grande sogno. Più di 800 bambini e ragazzi ha attraversato stamattina Cirié per la Marcia dei Bruchi, l’iniziativa a sostegno della pace e dei diritti umani ideata da John Mpaliza, nativo del Congo, ma da molti anni residente in Italia, marciatore ed attivista per la difesa dei diritti umani.
Il lungo corteo ha attraversato le vie del centro scandendo a gran voce le parole Pace e Diritti umani per tutti per concludersi in piazza D’Oria, dove i ragazzi hanno ballato, cantato e riflettuto su diverse tematiche.
Conosciuto come il Peace Walking Man, Mpaliza da dieci anni organizza marce ed eventi per promuovere i diritti umani in Italia e in Europa , e quest’anno ha scelto la Regione Piemonte per la sua iniziativa, facendo tappa a Cirié e in altri Comuni come Carmagnola, Pinerolo, Susa, La Cassa, Lanzo, Forno Canavese, Castellamonte, Busano e Torino.
La Città di Ciriè, rappresentata oggi dall’Assessore alle Politiche Giovanili Barbara Re e dalla Consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza, ha aderito alla Marcia dei Bruchi insieme al gruppo ciriacese di Amnesty International.
Il significato della Marcia dei Bruchi è semplice quanto efficace: i partecipanti alla camminata marciano come i #bruchi, perché come le piccole #larve sognano di trasformarsi in farfalle e di trasformare, di conseguenza, in meglio tutto il mondo.
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