CIRIE’ – In occasione della Giornata Internazionale delle Donne la Città di Ciriè ha voluto far gli auguri a tutte le donne di Cirié, ma non solo, attraverso le immagini dell’evento organizzato dall’Amministrazione il 7 marzo a Palazzo D’Oria, con la collaborazione di associazioni e realtà del ciriacese.
Evento, presentato dal Sindaco Loredana Devietti in collaborazione con la Consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza e con l’Assessore Barbara Re, che come di consueto mira ad approfondire le storie delle donne di Cirié che hanno lasciato un segno nel passato o che lo stanno lasciando nel presente… o per il futuro.
A parlare Veronica Sanchez, responsabile dell’associazione Il Portone che da anni in città insegna l’italiano agli stranieri, – soprattutto donne, spesso in situazioni più difficili rispetto agli uomini – li aiuta con le necessità di prima accoglienza e cerca di seguirli nel loro percorso di inserimento. E Maria Carla Micono che oltre ad essere una delle insegnanti che presta il suo tempo per le lezioni di italiano è anche la Presidente dell’Istituto Ernesta Troglia, dove Il Portone ha sede e dove tante donne ricevono aiuto, in tanti e diversi casi di bisogno.
Un momento commovente, anticipato dal racconto sulle donne protagoniste degli eventi negli anni passati a cura della Consigliera Calza.
Per le donne del passato, attraverso il racconto dell’Assessore e architetto Barbara Re si è poi scoperto la vita e le vicissitudini di due importanti nobili donne che nelle antiche sale di Palazzo D’Oria hanno vissuto, Ludovica di Savoia e Maria Cristina Lesbia DOria.
Tornando poi al presente si è approfondita l’impresa formativa del CIAC di Cirié direttamente con le studentesse e con la Direttrice della sede di Cirié Cristina Racca: si chiama CIACStylist ed è un vero e proprio salone di acconciatura, e un barber shop, aperti due volte alla settimana, il lunedì pomeriggio e il giovedì mattina, dove le ragazze imparano “dal vivo” come gestire un salone e diventare acconciatrici.
Inoltre il CIAC fu sede della prima cellula originaria de Il Portone e come le stesse ragazze del CIAC siano spesso le “acconciatrici ufficiali” delle ospiti della RSA IlGirasole, con la loro Direttrice Livia Reineri presente in sala insieme ad alcune gradite ospiti, proprio per testimoniare le attività del CIAC e la splendida collaborazione con Insieme Possiamo, altra realtà tutta al femminile protagonista di ieri sera.
Le referenti di InsiemePossiamo hanno spiegato il loro lavoro di maglieria e uncinetto svolto sia come passatempo sia come attività di unione e coesione, in collaborazione con la scuole del territorio (non solo a Cirié ma in più Comuni, da Corio a Leinì) e con diverse RSA. Ne sono nati interessanti progetti di volontariato come quello che vede le signore di Insieme Possiamo coinvolte in un’iniziativa di “riciclo e solidarietà” con la Caritas di Cirié.
Ha infine concluso la serata la testimonianza della palestra Gym Club Cirié attraverso il suo Direttore Water Cerrato e di alcune atlete di… qualche decennio fa: proprio grazie alla caparbietà del Gym Club Cirié che nel lontano 1985/86 la pesistica professionale, fino ad allora letteralmente vietata alle donne, è stata aperta alle competizioni femminili… che peraltro hanno visto proprio molte atlete del Gym Club Cirié giungere sui podi italiani ed internazionali più importanti, come hanno testimoniato le foto proiettate durante la serata e oggetto della mostra sui 40 anni di attività della palestra portata nella sale di Villa Remmert.
Applausi anche alla giovane atleta Asia De Fazio, per tre volte campionessa mondiale di Full Powerlifting, specialità di pesistica.
L’evento si è concluso tra sorrisi, emozione e qualche lacrima e con una riflessione sull’attuale situazione internazionale… per ribadire ancora una volta che l’8 marzo non è festa ma una “giornata internazionale” nata per ricordare quanto ancora c’è da lavorare per portare l’ago della bilancia dei diritti esattamente a metà.
Un ringraziamento anche al Amnesty International sez di Cirié e al suo referente Ernesto Scalco per le due mostre allestite nell’atrio della Sala Consiliare dal titolo “Un mondo di diritti” e “Mai più violenza sulle donne” accomunati da un unico fil rouge, la consapevolezza e la difesa dei diritti delle donne e delle minoranze in Italia e nel mondo.
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