CIRIE’ – La sezione locale di Amnesty International, sempre molto attiva e in grado di fungere da stimolo e da collettore per le azioni sul territorio in tema di diritti civili, ha portato a Palazzo D’Oria lo scorso venerdì un’interessante conferenza dal titolo “I diritti negati”.
L’incontro, organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre) e della Giornata dei Diritti Umani (10 dicembre), è stato introdotto dal Sindaco Loredana Devietti e da Ernesto Scalco, responsabile del gruppo Amnesty Italia 124, sezione di Cirié, e presentato da Maria Carla Micono, attivista del gruppo e presidente della Fondazione E. Troglia, che ha fatto il punto delle attività della sezione sul territorio.
Sono state proposte diverse testimonianze al femminile, per indurre alla riflessione sugli enormi sacrifici e sulle difficoltà che molte, troppe, donne nel mondo devono subire per vedersi riconosciuti quei diritti inalienabili che dovrebbero essere universalmente garantiti.
Il primo tema, disabilità e lavoro, è stato affrontato dalle attiviste di Muoversi Allegramente, che hanno presentato casi pratici di difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro di persone diversamente abili, seguito dal tema migrazione che ha visto come testimone Noor Bibi Hussaini, migrante dall’Afghanistan, accompagnato dalla famiglia, in un racconto delle loro recenti traversie per arrivare in Italia e inserirsi nella comunità.
Ha infine concluso il pomeriggio il racconto di Silvia De Giorgis, attivista LGBTQ+, in tema di pregiudizi verso l’identità di genere.
Un pomeriggio di grande valore in-formativo chiuso dai saluti della Consigliera delegata Domenica Calza che ha voluto ricordare Mario Actis, fondatore del gruppo locale di Amnesty International, attivo da oltre 30 con percorsi di educazione e formazione nelle scuole del territorio.
