CANTOIRA – Si è conclusa nel migliore dei modi con un successo di spettatori e pubblico la quinta tappa del Giro d’Italia Ciclocross disputata sabato 18 novembre in Val Grande a Cantoira (To), organizzata dal Gs Brunero 1906 in collaborazione con il G.S. Romano Scotti.
Complice una splendida giornata di sole, non troppo fredda anche per la zona montana delle Valli di
Lanzo dove la competizione è andata in scena, oltre trecento corridori di tutte le età si sono sfidati su un
impegnativo e tecnico circuito ricavato nei prati sottostanti il paese e confinanti con il torrente Stura. Ne
sono nate tante competizioni avvincenti e per nulla scontate sino agli ultimi colpi di pedale che hanno
decretato le vittorie di giornata.
La gara è stata intitolata “G.P. KWB Caldaie – 2° Trofeo Valli di Lanzo CX” ed era valida oltre che per il
Giro Rosa anche per la Coppa Piemonte Fci giunta alla sua terza tappa. A patrocinare l’evento la Regione
Piemonte oltre all’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e il Comune di Cantoira,
guidato dal primo cittadino Franca Vivenza da sempre in prima fila a sostenere l’evento: «a distanza di
quattro anni è stata di nuovo una meravigliosa giornata di sport – ha affermato la sindaca – condivisione e amicizia. Abbiamo replicato l’esperienza del 2019 come se fossero passati pochi giorni, siamo felicissimi di aver mostrato il nostro lato migliore, noi stessi, i cittadini di Cantoira. Spero di tutto cuore che si possa replicare presto, qui a Cantoira il Giro d’Italia Ciclocross è il benvenuto».
Avvincente come di consueto la gara Open maschile che ha visto prevalere la maglia rosa Antonio
Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) sul rivolese Marco Pavan (Team Cingolani) raggiunto
dall’atleta romano a poche centinaia di metri dal traguardo quando si trovava al comando e già pregustava una vittoria casalinga. Folcarelli (terzo qui nel 2019) ha però trovato le energie necessarie per recuperare lo svantaggio e allungare nella salita conclusiva in asfalto che portava al traguardo vincendo
meritatamente a mani alte. Terzo gradino del podio per il giovane Tommaso Cafueri (Team DP 66) leader
del Giro nella categoria Under 23. Nella gara Open femminile arrivo in solitaria per Rebecca Gariboldi
(DP 66) autrice di una prova maiuscola nonostante un paio di inconvenienti meccanici che l’hanno
costretta ad una doppia sosta ai box a al recupero contro Eva Lechner (Ale Cycling Team) e Carlotta
Borello (DP 66) giunte poi nell’ordine alle sue spalle.
La gara Juniores maschile ha visto il successo della maglia rosa provvisoria Giacomo Serangeli (DP 66).
L’atleta umbro ha allungato all’ultimo giro su altri tre corridori nel tratto di scalinata a piedi giungendo
solo sotto lo striscione d’arrivo, mentre la seconda piazza è andata a Ettore Fabbro (DP 66) che ha
bruciato allo sprint Francesco Baruzzi (Team Piton).
Nel pomeriggio si sono svolte le gare per le categorie giovanili. Negli Allievi uomini del secondo anno
gruppo compatto sino al traguardo dove nella volata si è imposta la maglia rosa indossata da Filippo
Grigolini (Jam’S Bike Team Buja) su Patrik Pezzo Rosola (Zanolini-Q36.5 Südtirol) figlio
dell’olimpionica di MTB Paola Pezzo, presente alla gara e Ivan Colombo Ivan (Gb Junior-Pool Cantu’).
Nella gara riservata al primo anno Allievi arrivo in parata per i fratelli Tommaso e Filippo Cingolani
mentre sul terzo gradino del podio si è piazzato Mattia Moretti (Young Bikers Team Franco Balmamion).
Nelle Donne Allieve la figlia d’arte Giorgia Pellizzotti (SS Sanfiorese) ha chiuso in solitaria una gara tutta
all’attacco precedendo sul podio la maglia rosa di Nicole Azzetti (Zanolini-Q36.5 Südtirol) ed Elisa Zipoli
(Team Serio). Negli Esordienti maschile ha avuto la maglio Riccardo Frosini (Gs Olimpia Valdarnese) che
a metà gara ha salutato il resto del plotone involandosi in solitaria verso il traguardo. Secondo posto per la maglia rosa Alessio Borile (Grava Bike Team) e terzo Luca Montagner (DP 66). La prova femminile
Esordienti è andata a Giorgia Sardi (Ssd Gagabike Team), autrice di una gara d’altri tempi, tutta all’attacco e tutta in solitaria, incurante delle pendenze e degli esigenti cambi di ritmo. Piazza d’onore per la maglia rosa Matilde Carretta (G.S. Mosole) e bronzo per Rebecca Anzisi (Jam’S Bike Team Buja). Nelle prove riservate alle categorie Master vittoria in fascia 3 del valdostano Corrado Cottin, del santenese Simone Veronese in fascia 2, di Antonio Macculi in fascia 1 e di Paola Maniago nel femminile.
«Possiamo ritenerci molto soddisfatti per come è andata la nostra gara – ha affermato Pierfranco
Gugliermetti vice presidente del G.s. Brunero 1906 – con un ottimo numero di partenti, considerato che la gara si è svolta al sabato, con la partecipazione di atleti da tutte le regioni d’Italia e alcune presenze di
stranieri da Svizzera, Francia e Ucraina. Complice anche l’esperienza maturata nell’organizzazione della
gara del 2019 tutto si è svolto per il meglio e abbiamo risolto alcune criticità avvenute in passato senza
gran disturbo. La popolazione cantoirese è stata collaborativa e disponibile, anche a prestare porzioni
delle proprie abitazioni per collocare le squadre, i loro mezzi di trasporto e gli atleti. Un sentito
ringraziamento alle forze dell’ordine, ai volontari della protezione civile, alla Pro loco e
all’amministrazione Comunale che si sono prodigati per la riuscita dell’evento. L’appuntamento è ora al
prossimo anno con la speranza di poter sempre fare meglio e magari ripensare a dare internazionalità alla
gara o, in alternativa, rispolverare tra i sogni nel cassetto, l’idea di proporre Cantoira quale sede dei
campionati tricolori di ciclocross».