VIU’ – Quello di novembre sarà un mese speciale per i Caffè Culturali Viù con, eccezionalmente, due presentazioni. Oltre a quella del 25 novembre con Ida Viviani e di cui presto saranno date ulteriori notizie, ci sarà un altro evento legato a La Viuleta, la rassegna di canto spontaneo diventata una vera tradizione culturale nelle valli.
Sabato 4 novembre alle ore 16.30, infatti, presso il Caffè Rocciamelone di piazza XXIV maggio, si terrà la presentazione di “Cantami, o müsa – La cornamusa delle quattro provincie” opera di Daniele Bicego. Una presentazione speciale perché, essendo legata proprio al La Viuleta, l’evento sarà accompagnato da musica dal vivo ed in qualche modo accompagnerà il paese verso la rassegna.
Intervisterà l’autore il divulgatore Alessandro Mella ed interverrà con il suo saluto il sindaco Daniela Majrano.
Ma di cosa parla questo libro “musicale”? «La müsa è una piccola cornamusa diffusa un tempo nelle vallate che si di ramano dalle alture dell’Appennino a cavallo delle province di Pavia, Genova, Alessandria, Piacenza: la zona conosciuta come ‘Quattro Province’. Questo piccolo territorio possiede un ricco repertorio di canti e balli popolari, tramandati oralmente e suonati prevalentemente sul piffero, una bombarda popolare tipica della zona tradizionalmente accompagnata dalla müsa e, da circa un secolo a questa parte, dalla fisarmonica. A partire dagli anni ’60, il lavoro di musicisti e appassionati ha riportato alla luce la storia di uno strumento scomparso proprio nei luoghi in cui al contrario i suoi compagni – piffero e fisarmonica – sono sopravvissuti e in buona salute. Tuttavia, mentre già da tempo esistono pubblicazioni su altre cornamuse italiane come il baghèt, la piva emiliana e le zampogne del centro-sud, ancora mancava un’opera completa ed esaustiva sulla müsa delle Quattro Province. Il volume si propone di colmare questa lacuna raccogliendo tutto il materiale disponibile e aggiungendone di nuovo, vi trovate quindi: biografie dei costruttori e suonatori del passato, dettagliati disegni tecnici di tutti gli strumenti storici, esempi musicali, analisi dello strumento e del repertorio, cronologia delle ricerche fatte, cenni alla pratica attuale, 60 immagini in b/n e a colori (oltre ai disegni tecnici) ed infine, cd allegato con un’ora di musica Il libro è edito dall’Associazione Culturale Barabàn».