VIU’ – L’Unione Alpi Graie ha presentato questa mattina a il progetto “Accorciamo le distanze finanziato con il PNRR Sette piccoli Comuni uniti per usufruire dei fondi europei per nuovi servizi socio-assistenziali e sanitari.
Grazie all’assegnazione del bando NextgenerationWe, promosso dalla Fondazione Compagnia di San
Paolo, che ha creato le condizioni di gestione e utilizzo dei finanziamenti disponibili sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Unione Montana Alpi Graie mette gratuitamente a disposizione di residenti e turisti nuovi servizi.
Al via nuovi servizi di telemedicina e apparecchiature domotiche, mezzi di trasporto e infermieri di comunità in mobilità sul territorio e negli ambulatori ASL di Ceres e Viù. L’erogazione avrà, per ora, la durata di due anni. Il progetto userà i fondi PNRR per un importo pari a 1 milione di euro.
Nei mesi di giugno e luglio saranno organizzati incontri aperti al pubblico del territorio.
Presentato oggi a Viù dalle istituzioni coinvolte alla presenza del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del Piemonte Gianluca Vignale, il progetto Accorciamo le distanze che, a partire dal 12 giugno 2023 per due anni almeno, consentirà al territorio dell’Unione Montana Alpi Graie di potenziare i servizi socio assistenziali, al fine di garantirne una maggiore capillarità. Sono interessati dall’iniziativa 3.900 residenti dei Comuni di Ceres, Groscavallo, Lemie, Mezzenile, Traves, Usseglio, Viù, per un’area di circa 390 kmq, nonché la popolazione turistica che frequenta queste aree di montagna.
Presenti all’evento tra gli altri, oltre al Presidente dell’Unione Montana Alpi Graie Gianluca Blandino: il sindaco di Viù Daniela Majrano; il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Locale TO4 dr.Alessandro Girardi, il Direttore del Distretto di Ciriè -Lanzo dr.ssa Maria Luigia Spaccapietra, il Dirigente Direzione Professioni Sanitarie Aziendali dr.ssa Clara Occhiena; il responsabile della Croce Rossa Regionale Guglielmo Del Pero; il vicedirettore del Consorzio CIS di Ciriè Riccardo Avitabile; il Consigliere regionale Gianluca Gavazza, i sindaci di tutte le Amministrazioni coinvolte nel progetto e gli operatori delle Associazioni di Protezione Civile.
Il progetto punta a sostenere la residenzialità e il turismo in montagna, attraverso tecnologie innovative, tra cui la telemedicina, ad accorciare le distanze tra chi vive in questi territori e i servizi a disposizione, e a fornire, in loco, autisti e mezzi, per facilitare gli spostamenti brevi dei residenti, anche disabili, che abbiano la necessità di accedere a servizi sanitari, amministrativi, culturali e sportivi. Un’iniziativa che si propone di essere un valore aggiunto nella proposta di servizi al pubblico anche in relazione ai bandi regionali realizzati per favorire la residenzialità nelle zone di montagna per aumentare la popolazione.
I dettagli del progetto e il finanziamento europeo Accorciamo le distanze è un progetto realizzato grazie al bando NextGenerationWe, vinto dall’Unione Montana Alpi Graie e promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Quest’ultima è una realtà che si adopera per creare le condizioni affinché gli enti pubblici territoriali del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) possano attrarre e
gestire in maniera efficace le opportunità di finanziamento rese disponibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), elaborato dal Governo e trasmesso alla Commissione Europea, e dai programmi europei, nazionali e regionali.
Il finanziamento ricevuto dall’Unione Alpi Graie, pari a 1 milione di euro, ha consentito l’acquisto di apparecchiature di telemedicina e domotica per l’erogazione dei servizi di assistenza a distanza, destinate al benessere psico fisico della persona, l’acquisto di due autovetture, a utilizzo degli infermieri di comunità operanti sul territorio dell’Unione per interventi domiciliari, e di due minibus per i trasporti finalizzati a trasferimenti per visite, disbrigo pratiche, partecipazione a concerti, attività sportive e culturali. Sono inoltre stati attivati operatori socio-sanitari di supporto: un autista soccorritore, in convenzione con la Croce Rossa locale, due operatori sociali e quattro infermieri di comunità, di cui due attivi presso gli ambulatori ASL di Ceres e Viù nei mesi estivi, anche a servizio della popolazione turistica.
Per il coordinamento del personale e delle risorse, al fine di integrare in modo sinergico i nuovi servizi con quelli preesistenti, è stato creato presso la sede dell’Unione Montana, un centro di coordinamento, dedicato al pubblico per la prenotazione dei servizi stessi e la richiesta informazioni.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito
www.unionealpigraie.it contattando l’Unione Montana via mail all’indirizzo coesione@unionealpigraie.it e al numero 3314446906.
Nel corso di giugno e luglio saranno organizzati momenti divulgativi nei Comuni coinvolti al
fine di raccontare nel dettaglio i servizi disponibili.
Gianluca Vignale
Il Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del Piemonte Gianluca Vignale dichiara: “≪L’iniziativa presentata oggi rappresenta un modello di potenziamento della sanità territoriale in area montana da replicare in altri territori. L’integrazione fra fondi dedicati alla Sanità del PNRR uniti a quelli delle Aree Interne, fa sì che si creino i presupposti per una sperimentazione interessante di avvicinamento della sanità ai cittadini e non di trasferimento degli stessi verso le sedi ospedaliere. Se a questo aggiungiamo che sono previsti servizi di telemedicina e telemonitoraggio, questo investimento risulta avere una natura di prevenzione in termini sanitari in aree in cui è indispensabile garantirla≫.
Daniela Majrano
Daniela Majrano, sindaco di Viù, responsabile di Accorciamo le distanze per conto dell’Unione, spiega: ≪Questo progetto rappresenta una vera e propria sfida per l’Unione Montana Alpi Graie. Sette piccoli Comuni di area interna hanno messo insieme le loro forze e, sostenuti dalla Compagnia di San Paolo, hanno creato una progettualità che parte dal basso, dai bisogni socio-sanitari della popolazione e dalla rarefazione dei servizi sul territorio. L’impianto delle azioni progettuali risponde alla necessità di ordire una rete che eviti lo sradicamento degli anziani, favorisca l’insediamento di nuove famiglie e offra a tutti i giovani la possibilità di raggiungere punti di erogazione di servizi sportivi e culturali. L’ausilio fornito dalla telemedicina e dalla domotica – continua Majrano – ritengo sia davvero un traguardo importante per il territorio; su indicazione dei sanitari, delle farmacie e degli infermieri di comunità che operano qui, sarà da oggi possibile fornire a domicilio, alle persone che vivono sole o che presentano un basso grado
di autonomia, apparecchiature che, collegate a una piattaforma controllabile, rivelino lo stato di benessere psico- fisico del paziente≫.
Gianluca Blandino
Gianluca Blandino, Presidente dell’Unione Montana Alpi Graie, dichiara: ≪Grazie al supporto della Compagnia, l’ Unione Montana Alpi Graie ha ottenuto un risultato straordinario , su più di 2000 domande tra ammesse ed idonee si è classificata tra le prime 100 , il bando del PNRR a cui noi abbiamo dato il nome di accorciamo le distanze sarà una sfida importantissima per la nostra Unione ed avvicinerà i servizi ai cittadini , soprattutto i più fragili , incentivando inoltre il ritorno di abitanti nei nostri comuni≫.
AslTO4
≪L’Azienda Sanitaria riconosce questo progetto come una grossa opportunità di crescita e di integrazione per un territorio con peculiarità tipiche dell’ ambito montano. – spiegano i referenti dell’Azienda Sanitaria Locale TO4- Ancor più significativa sarà la collaborazione con le Amministrazioni Comunali, con i Medici e Pediatri di Famiglia, con l’Ente Socio Assistenziale di riferimento, con le Farmacie e le Associazioni sul territorio. La possibilità di sperimentare iniziative in linea con i contenuti del DM 77 ci permetterà di porre le basi per la costruzione della rete e del potenziamento del territorio≫.