CERES – La bandiera dei Reduci e Combattenti è uscita per l’ultima volta, ha accompagnato Secondino Poma nel suo ultimo viaggio.
Ieri, sabato 22 aprile in tanti hanno voluto dire addio all’ultimo combattente della Valle, classe 1921, per tutti era il “Bocia” e a dimostrarlo gli oltre venti gagliardetti schierati in piazza .
≪Secondino è stato per tutti noi un esempio – dichiara il sindaco Eboli – la sua forza, la sua simpatia ci accompagneranno sempre. Martedì per il 25 Aprile avrei voluto averlo ancora accanto a me, alla cerimonia. La Festa della Liberazione quest’anno sarà tutta dedicata a lui≫.
Classe 1921, Esploratore del Btg. Monviso, alla vigilia della partenza per la Campagna di Russia nel ’42, venne dirottato con il suo reparto per altre operazioni sul versante francese delle Alpi.
≪Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 – spiega Marino Poma capogruppo degli Alpini – scelse la lotta partigiana di liberazione con il nome di “Bocia”, prima nella 30^ Brigata Garibaldi e poi nella colonna “Renzo Giua” delle Formazioni Giustizia e Libertà. Partecipò con il suo gruppo alla liberazione di Ceres dai nazifascisti e, finita la guerra, rimase anima critica sugli orrori che questa sempre si porta appresso. Presenza costante alle manifestazioni del 25 aprile e 4 novembre, lascia un grande vuoto in tutti noi soci del Gruppo alpini di Ceres≫.