VALLI -Si è riaperta la possibilità di concretizzare nuove idee rispetto alla fattibilità di riscaldare degli edifici pubblici (scuole, ricoveri, asili, biblioteche, etc…) con cippato di legno di qualità derivante dai nostri boschi e lavorato dalle nostre imprese.
Il GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone, attraverso i fondi di estensione 2021-2022 del PSR 2014-2020, ha infatti assegnato oltre 100.000 euro di contributi a fondo perduto a dieci Amministrazioni operanti nell’area GAL, al fine di realizzare Studi di Fattibilità che consentano di valutare in modo completo ed approfondito tutti gli aspetti tecnici, finanziari e di approvvigionamento del cippato indispensabili per giungere alla successiva realizzazione di impianti funzionali e gestiti correttamente.
≪Un altro forte impulso alla costruzione della filiera legno-energia locale – afferma Claudio Amateis,
presidente del GAL – sulla quale abbiamo scommesso molto. Gli Studi di Fattibilità sono finanziati
al 100% dal GAL e rappresentano un’altra occasione per le Amministrazioni di valutare quali edifici
a funzione pubblica potranno essere scaldati con il cippato di legno proveniente dai nostri boschi≫.
Due impianti a cippato di legno sono già operativi (scaldano le scuole di Pessinetto e Ceres), un terzo si accenderà a giorni (scuole di Balangero). Altri 4 impianti sono prossimi alla fase di appalto (Groscavallo, Lemie, La Cassa e Rubiana). ≪Tutti impianti che sono stati progettati attraverso gli Studi di Fattibilità – sottolinea Mario Poma, Direttore del GAL – strumento strategico e indispensabile che richiede la collaborazione e l’esperienza congiunta di progettisti, imprese termotecniche, imprese forestali e amministratori locali, che devono costituirsi in un unico gruppo di cooperazione, per progettare tutti insieme il futuro impianto≫.
Il 4 novembre al Graies Hub di Lanzo Torinese il GAL ha organizzato una giornata di approfondimento sulla filiera legno-energia del nostro territorio, che vedrà la partecipazione di esperti del settore e momenti di condivisione dell’esperienza già maturata da imprese forestali e amministratori nella gestione degli impianti a cippato di legno.