CHIALAMBERTO – «È stata una fiera entusiasmante, con una partecipazione che ha superato di molto le aspettative». Ha commentato così il primo cittadino di Chialamberto Adriano Bonadè Bottino i quattro giorni di “Montagna in fiera”. Un appuntamento impegnativo he ha visto dal1 al 4 settembre un alternarsi di eventi, attività e spettacoli, oltre alla mostra di prodotti nel padiglione coperto e al grande lavoro di ristorazione da parte della Pro loco.
«Ieri sera – continua il sindaco – durante lo spettacolo di danza sul campanile, quando sono iniziati i fuochi artificiali ed a seguire con la musica da discoteca per i giovani c’erano moltissime persone. Anche i visitatori che si sono recati alla mostra mercato sono stati tantissimi, in tutti e quattro i giorni . Un ringraziamento va a quanti hanno contribuito alla riuscita della fiera nell’anno della ripartenza, ma soprattutto agli stendisti che hanno creduto in noi. Un ringraziamento particolare alla Pro Loco che si è occupata dello stand enogastronomico. La fiera di Chialamberto è stata semplicemente fantastica ma oltre ad essere un nostro vanto, lo deve essere per le nostre Valli per avere uno slancio verso il turismo, l’enogastronomia e verso lo sport».
E Montagna in fiera ha rappresentato proprio questo, la valorizzazione di un territorio da vivere e condividere. A sottolinearlo sindaci e amministratori durante il taglio del nastro di sabato 3 settembre. Presenti all’inaugurazione oltre alle autorità locali, il parroco don Claudio Pavesio, l’assessore regionale Maurizio Marrone, Davide d’Agostino consigliere della Città Metropolitana e consigliere del Comune di Ciriè, il presidente del Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Amateis e il direttore Mario Poma, Francesca Bonomo parlamentare del Pd, Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale del Pd.
“Montagna in fiera”, che ha preso avvio giovedì 1 settembre, ha dimostrato di essere un grande appuntamento con gli oltre 34 stand tutti al coperto, con la creatività dell’associazione Al Cicapui e con le diversificate attività all’aperto, giochi, voli con l’elicottero, camminate, che si sono susseguite nei diversi giorni. Grandi tavolate inoltre, dove la gastronomia locale, curata dal gruppo della pro loco, ha saputo soddisfare i palati più esigenti.
Ma nella giornata di sabato, a condividere le specialità locali, portando anche un po’ del proprio territorio nelle Valli, trentacinque francesi del comune di Sainte Marie de Cuines, per uno scambio fra la loro bocciofila e quella di Chialamberto. Dopo un incontro di bocce Italia/ Francia immancabile lo scambio di saluti e doni fra i sindaci dei rispettivi Comuni. Un dono fra tutti, quello del caseificio del comune francese che non potendo essere presente alla fiera, ha offerto una grande e apprezzata forma di formaggio “beufrau”.
Una valorizzazione del territorio che ha coinvolto l’intera area della fiera, anche quella esterna, dove lo scultore Daniele Viglianco ha realizzato la magia del legno scolpito. Un’abilità che si può ammirare incamminandosi per il bosco, in un percorso fra realtà e immaginazione . Anche perché la fiera è stata anche l’occasione per scoprire il territorio con l’organizzazione di passeggiate ludico motorie alla borgata Urtirè.
E poi ancora giochi, il trenino panoramico, la sfilata di abiti di Simona Mode, musica e intrattenimento nelle varie serate con i Magnoutoun, Sonia de Castelli, Disco Energia, un sensazionale spettacolo di danza verticale “Sogno di una notte di fine estate” sul campanile che ha lasciato tutti con il fiato sospeso e i fuochi d’artificio. Infine attività escursionistiche con i Baratonga Flyers, Motor Show edizione Quad, l’incontro con l’autore Gianni Barbisio. che ha presentato i suoi libri “Perduti e ritrovati” e “Brandelli di storia dell’Alta Val Grande di Lanzo” e per concludere in modo conviviale la fiera una grande risottata e l’appuntamento al prossimo anno.