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Natura, eventi, territorio

Il Ribaltino per animare la Sagra del Torcetto, Grissino e Toma di Lanzo e il 16 settembre sarà a Germagnano con uno spettacolo su Villa Console

DiElena.Caligiuri

Set 2, 2022

LANZO – Il teatro, scriveva Victor Hugo, non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.
E sono proprio cuori umani che compongono da quasi 40 anni la filodrammatica il Ribaltino e che animano con entusiasmo serate e varie iniziative. Alla Sagra del Torcetto, Grissino e Toma di Lanzo del 9, 10 e 11 settembre ci saranno anche loro con le loro voci, la loro gestualità, con l’ormai collaudata capacità di entrare in sintonia con il pubblico. Perché con o senza palco dove c’è il Ribaltino c’è spettacolo.

Li si potrà vedere, conoscere e riconoscere per le vie e le chintane di Lanzo durante la Sagra. Ma gli appuntamenti del Ribaltino non si fermano, saranno a Germagnano il 16 alle ore 21 presso il Salone Console. Il gruppo riparte con un accurato lavoro di immagini, parole e musiche.

≪Il racconto che abbiamo preparato – spiega Gigi Masci – è una storia, che l’estate scorsa mi venne proposta, dalla Pro-Loco di Germagnano che, con la complicità di mia moglie, mi chiese di realizzare uno spettacolo su Villa Console.

Sarà che quando sento di storie arrivare da lontano nel tempo mi si drizzano le orecchie e contemporaneamente cresce la curiosità, curiosità che …razionalmente chiede … cosa ho … e come per magia spunta e arriva nelle mie mani un libricino “Formazione, splendore e decadenza di villa Console a Germagnano” redatto da Silvia Gianotti e Alessio Monetti. Fu così che approfittando di un soggiorno turistico veneziano insieme all’amico Alberto Morella e le nostre rispettive mogli questa storia ha iniziato a dare i primi vagiti per diventare quello che si potrà vedere il 16.

Come dicevo è una storia, non vecchia ma, lontana nel tempo e solo per questo merita rispetto e memoria. Le persone invecchiano, non le cose o le testimonianze che diventano vive con persone che vi parlano dal passato delle loro esperienze, gioie, dolori e sembra quasi di poterle sentire o di rivivere con loro certe esperienze e queste esperienze, fra poco, mi auguro di potervele far rivivere con un gioco semplice, ma non anticipiamo le cose e procediamo≫.

Si potrà vivere in una sera un viaggio nel tempo e come il protagonista del film tratto dal romanzo di H. G. Wells, “La macchina del tempo” pubblicato per la prima volta nel 1895., si potrà immaginare di avere alla destra quello straordinario pomello e iniziare a viaggiare a ritroso nel tempo, insieme a Luigi Masci come narratore, Luisella Rocchietti prima lettrice, Giusy Gastaldi seconda lettrice, Sofia Vottero Terza lettrice, Michele Vietti quarto lettore, Tommaso Chiappero quinto lettore e Federico Rossatto sezione tecnica.
Un viaggio quindi da non lasciarsi scappare.